How Bad Can A Good Girl Be?

II

Una volta entrati in casa, vi lascio immaginare tutti i complimenti che ho ricevuto
Mi fa piacere che alla gente piaccia casa mia, un sacco di persone però, mi hanno utilizzata proprio per avere una casa così grande alla mia tenera età
Ho fatto moltissime feste, ma ovviamente, nessuna di queste è finita bene, perciò ho smesso di invitare persone a casa mia, l'unica che ci mette piede é la mia migliore amica.

<<Non hai una donna per le pulizie?>> non so se é una domanda seria oppure una domanda tirata lì per far discorso, ma decido di rispondere comunque

<<Ovvio, ma molto spesso l'aiuto a pulire, con gli anni abbiamo anche instaurato una buona amicizia>> Rispondo a mio fratello, mentre li faccio accomodare in salotto
Le pareti e i pavimenti ho deciso di farli interamente bianco latte, ero più per il nero, ma mi è stato sconsigliato essendo difficile da pulire, perciò per fare le cose veloci, ho deciso un colore basic
Per fortuna però, ci sono un sacco di decorazioni che l'abbelliscono, come il pianoforte proprio di fianco alla scala a chiocciola
I vini incastrati sul sotto scala, le piccole piante qua e la..

<<Non é grandissima, tutte le stanze sono al secondo piano, qua sotto ci sono delle stanze segrete che vi farò vedere più tardi, per ora vi faccio andare nelle vostre camere>> Guardo mio fratello, che tiene la sua mano sul fianco di Kelly e squadro di soffiato Derek, non so se é un impressione mia, ma mi sento i suoi occhi addosso da tutto il viaggio

<<Manca tanto?>> Dopo letteralmente due scalini Liam ha il coraggio di lamentarsi, mi giro a guardarlo male e penso lo abbia notato essendo che fa finta di nulla e guarda altrove

Mah, mi sono già rotta il cazzo di tutti, troppo silenziosi.
Sinceramente mi sento in imbarazzo.

<<Quanti cazzo di specchi hai?>> ma c'è sempre bisogno di mettere le parolacce in ogni frase?
Sono egocentrica lo so, fortuna sé né accorto qualcuno.
Mio fratello.

<<Come se non fossi tua sorella e non mi conoscessi>> scrollo le spalle ispezionando tutti gli specchi di cui parla

<<Siete uguali da questo punto di vista>> Sta volta é Bryan a parlare, non mi giro per continuare il discorso poiché siamo arrivati al secondo piano
Dove alloggeremo tutti allegramente.
Spero non sentire troppe urla durante la notte, perchè giuro che potrei cacciarli fuori in men che non si dica

Qua sopra ho deciso di lasciare tutte le stanze, perchè ripeto, quando facevo le feste le mie amiche le lasciavo dormire qui, perciò questo piano lo dedico solo a questo

<<Un po triste quassù>> sempre Bryan.. che confidenza ha preso?

<<Scusami?>> Mi avvicino alla prima stanza e mentre la apro sento Liam borbottare un "attento a cose le dici, penso che sia permalosa come il fratello"

<<Esatto, quindi cercate di non farmi girare il cazzo>> Non entro nemmeno nella stanza, ma mi avvio verso le altre, le apro e lascio che loro decidano dove andare, non so perchè, ma sono nervosa, perciò entro dentro la mia stanza e mi chiudo a chiave

Mi butto a letto guardando l'orario '7.10'
Oggi è sabato perciò ne oggi ne domani andrò in palestra, che tristezza
E proprio quando mi stavo per disperare qualcuno entra nella mia stanza

CAZZO.
mi ero dimenticata di questo piccolo particolare
la stanza di fianco alla mia ha una porta che le collega perchè tempo fa avevo progettato di farci una sala per allenarmi, ma alla fine abbiamo accantonato l'idea e l'hanno montata di sotto

<<Emh, é meglio se tu e mio fratello fate cambio di stanza>> sono completamente rossa davanti a uno degli amici di mio fratello, in particolare a Derek