Capitolo 5

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Oh cazzo ma dovevo andare alla festa !
Prendo il biglietto e leggo che la festa non era ieri..ma il prossimo sabato! Ben aveva capito male, come al solito..
Metto la musica e mentre mi trucco inizio a cantare "See You Again", indosso le converse bianche basse, jeans leggermente strappati sul ginocchio ed un maglione rosa.
Metto le cuffiette ed esco a fare un passeggiata, ogni canzone che ascolto mi fa pensare a lui, il ragazzo misterioso, lui così bello , lui così imprevedibile..come un temporale a Londra, dannazione, voglio correre da lui ! Tutto mi riporta a lui! Camminando sento il suo profumo ! cazzo lo riconosco, mi volto ma non c'è nessuno... Avrei giurato di sentirlo così vicino a me. Mi volto di nuovo per continuare a passeggiare per la mia strada e mi trovo faccia faccia con lui, sapevo che era qui !
Francesco: ti stavo pensando baby
Io: cosa fai mi segui?
Francesco: vieni con me.
Io: mi spiace, devo tornare a casa.
Francesco: baby ti prego non rovinare questo momento.
Lo dice mettendomi a tacere
Mi afferra il braccio, arriviamo davanti alla sua moto, mi da il suo casco e lo abbraccio forte, corre molto... Circa 10 minuti dopo arriviamo in un posto.
Francesco: chiudi gli occhi baby
La sua voce, Dio mio, starei ore ad ascoltarlo.
Chiudo gli occhi ed appena li apro vedo un panorama fantastico. New York è uno spettacolo. Mi piace molto questo ragazzo, non so ben spiegare cosa provo per lui, è come i fiocchi di neve che cadono giù lentamente, come una cioccolata calda in una giornata buia e vuota, è come un abbraccio , uno di quegli abbracci che ti scaldano fino a dentro il cuore, uno di quelli che vorresti durassero una vita, lui è qualcosa di perfetto nelle sue mille imperfezioni. Lui è il tramonto al mare, è la mia frase preferita nella mia canzone preferita, lui possiede il mio cuore e non ne è consapevole, profumo di lui, un odore piacevole come il rumore della pioggia che cade battente sul tetto, piacevole come le cose che amiamo e di cui non possiamo fare a meno, sì, io non posso fare a meno di lui.
Francesco: baby..babyy
Mi chiama ma rimango a fissare il panorama.
Francesco: vorrei rimanere qui tutta la notte con te.
Io: facciamolo
Francesco: cosa ?! Dici sul serio ?
Io: si
Francesco: non puoi piccola devi tornare a casa , sono ore che siamo qui a guardare New York senza mai dire una parola. Sicuramente si staranno preoccupando
Io: Francesco..
Lo guardo negli occhi, non più vuoti.. Non riesco a capire cosa prova
Francesco: si baby
Non posso resistere davanti a tanta bellezza.
Dispiaciuta risalgo in moto, posso stringermi a lui per l'ultima volta.. E in men che non si dica siamo davanti a casa mia,lo saluto con un bacio sulla guancia ,entro e salgo subito in camera per evitare l'interrogatorio dei miei genitori, ripenso a tutto il pomeriggio. Mi manca, anche se non mi è mai appartenuto.
Mi arriva un messaggio
*baby ti sto pensando"

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