Siamo dei Missili

Ripetizioni di Fisica

Jake Pov:
Era appena suonata la campanella  e tutte le classi stavano uscendo per l'intervallo, tranne noi.
Uff dovevamo organizzare una festa del liceo.
Ahh che palle

Luke:Io vendo i biglietti nelle seconde.
Anastasia:IO NELLE QUARTE,COSÌ RIMORCHIO I FIGONI.
Drake e Francesco:Noi li vendiamo alle altre quinte
Jessica:Io vado da quei patatini di primaaa
Jake:Si e io dove stracazzo vado?
Tutti:NELLE TERZEEEEE
Jake:Ahh va bene pff
Dovevo finire con la 3D,la classe di Jorgya.
Vado verso il loro gruppo.
Jake:Questi sono i biglietti per la festa prima dela gita a Roma,si terrà Venerdì alle 23:00 nella palestra blu.

Avevo dato i biglietti a tutti,ma mancava Jorgya,ah eccola è laggiù.

Jake:ve chi c'è ahaha,la nana.
Jorgya:sparati AHAHA,cosa c'è?
Jake:Venerdì c'è la festa nella palestra blu alle 23:00,questo è il biglietto
Jorgya:Mhh quanto costa?
Jake:15,ma visto che sei te 10 *dico facendole l'occhiolino"
Jorgya:AHAHAH pure lo sconto? bene bene,solo che ora non ho i soldi,te li porto domani. Anzi no,in realtà volevo chiederti una cosa.
Jake:Dimmi dimmi
Jorgya:Ho bisogno di un piccolo aiutino con fisica,visto che alcune cose non riesco a capirle. Tu sei bravo in fisica?
Jake:Ovvio,allora se oggi vengo da te mi dai i soldi e poi ti aiuto in fisica
Jorgya:Va bene,io abito vicino al campo da calcio,numero 33 cognome Smithin,ci vediamo oggi alle 15;00?
Jake:Sisi,a dopo.
Jorgya:A dopooo. "sorride".

*Finalmente era l'ora di tornarsi a casa,dopo una decina di minuti arrivo e mi butto sul divamo e trovo una richiesta su instagram.*
_jorgyy_ ha chiesto di seguirti.
decido di accettare e ricambiare.
aveva postato una storia 30 min fa.
aveva una maglia nera scollata,e dei jeans quasi trasparenti bianchi,cazzo è bella peró..

Erano le 14:45 ed era arrivato il momento di andare a casa di Jorgya."
Avevo indossato una tuta grigia della nike una maglietta nera del medesimo brand e le air force nere.

Ero appena montanto in sella alla mia Ducati e stavo arrivando nel viale dove abitava Jorgya.

La porta dell'ingresso era socchiusa così entrai.
Jake:Jo dove sei?

Jorgya Pov:
CAZZO. DOVEVO FARE RIPETIZIONI OGGI DIO PORCO.
E ADESSO...
metto una vestagliata leggermente trasparente con solo le mutande.

Jake Pov:
La stavo aspettando.. ad un certo punto sento questi passi leggeri e mi ritrovo lei con una vestaglia- oh cazzo da quanto il tessuto fosse trasparente vedevo il suo corpo nudo. non ci posso credere,è un impressione mia o fa caldo qui?
Ero rimasto fermo come un coglione.
Imbarazzata mi saluta dicendomi di aspettarla nella sala nel mentre che si vestisse.

In quel momento avrei voluto cosí tanto che mi saltasse addosso e si togliesse quella cazzo di vestaglia.

Jorgya era ritorna con un top nero scollato di pizzo e i nike pro. Dio merda.

Jorgya:Dai vieni che ho già tutto in camera
Jake:Va bene

Jorgya adesso doveva risolvere un esercizio sul lavoro delle forze*

Jake:Allora qui devi fare così e poi così.
Alzai lo sguardo per vedere se Jo aveva capito,e mi stava fissando con la penna in bocca,in quel momento stavo morendo dentro cazzo.
Distolsi lo sguardo per osservare meglio la sua stanza e mi soffermai su uno scaffale dove era riposta una scatola.
Incuriosito mi alzai per vedere cosa conteneva questa scatola e vidi queste foto di John,quel rincoglionito della mia classe.Ma gli piacerà veramente?

Allora contrassi la mascella e ritornai a sedermi
Jorgya:Sei nervoso?
Jake:Nono,dai continuiamo.
Ad un certo punto feci accidentalmente cadere la penna. e Jorgya si alzo a raccoglierla. mio dio era letteralmente piegata a 90,cazzo che culo.
Jorgya: Ho voglia di fare una pausa,vado un attimo giù in cucina a prendere l'acqua.
Jake:Okk
Appena Jorgya lascia la stanza vedo una cosa che cattura particolarmente la mia attenzione.
La maglia di John. Ma se quei due stessero assieme?mhh che nervi. ma che mi frega?

Jorgya:Eccomi
Jake:bene
Posso farti una domanda?
Jorgya:Si dimmi
Jake:Ma tu e John state assieme?
Jorgya:Emh si,ci stiamo sentendo.

In quel momento la mia mascella era più contratta del solito e stavo stringendo i pugni così forte che potevano scoppiarmi le vene da un nomento all'altro. NON CI POSSO CREDERE PORCO DIO.

Sbuffai così forte che Jorgya mi sentì.
Jorgya:Ma sei geloso?
Jake:No. Ora devo andare,ciao.

Me ne vado sfrecciando sulla mia bella Ducati.