Viso angelico.
Occhi tremolanti.
Mani vellutate.
Capelli arricciati e coprenti.
Sorriso confinante da parte a parte.Nessuno immaginava,
neppure lui,
cosa si celava,
nell'altrui.Sera, pioggia, divano, luci spente.
Salotto,
l'unica fonte,
il televisore.Animi tranquilli, pensieri innocenti.
Sguardi intensi, sembrano falchi.Il sopra dominante e deciso,
il sotto indeciso e sottomesso.egli prepotente,
lui impaurito.Mani vellutate,
divennero un allarme.Chiazze rosse sulle pelli,
tatuaggi permanenti.Denti come coltelli.
Parole come proiettili.Lacrime vuote,
spento fu il suo cuore.Sulla pelle giace quello che ne rimane,
lui da quella sera si senti bruciare.Sporco è il suo animo,
Come i segni che lo ricoprono.