Harry Potter e la sua vita dopo Voldemort

La giornata libera

-Albus, Lily, Sirius, è pronta la colazione, venite!- urlò Ginny dal piano di sotto della casa, i tre figli arrivarono insieme a Harry che si sedette con loro e Ginny a fare una colazione a base di waffles e uova. Finito di fare colazione andarono tutti in giardino e, controllando prima che non ci fosse nessuno nei paragi, Harry ha fatto fare due tiri a Albus e a Sirius con la scopa a quidditch.

Lily intanto li osservava e pensava a quando sarebbe andata a Hogwarts: i fratelli le hanno parlato delle lezioni di arti oscure, di pozioni, poi pensò alle lezioni del signor Finnegan di Trasfigurazione: i fratelli dicevano che a quasi ogni sventolio di bacchette scoppiava qualcosa facendolo diventare nero dallo scoppio, però del resto era un bravo insegnante.

Ginny raggiunse Lily e le chiese se voleva anche lei fare due tiri di quiddich, Lily accettò e all'inizio era un po' impaurita ma quando riuscì a stabilirsi sulla scopa, nessuno la fermava; -Ha preso proprio da me...- disse Harry, Ginny lo guardò e poi gli rispose -Anche da me, ricordati che anche io giocavo a quidditch bene. Non prenderti sempre il merito!- rispose Lily -Mamma, papà, ho fame! Strillò Sirius dalla scopa.

Ginny subito si alzò dalla sedia e entrò in casa. Con la magia in dieci minuti ha preparato tutto il pranzo: pasta al pomodoro, cotoletta, patatine fritte e una torta di mele fatta in casa. senza pensarci due volte i due figli si mangiarono tutto quello che stava nel loro piatto insieme a Harry; Ginny e Lily invece si sono un po' contenute.