4. "tra un caffè e dei ricordi"

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Freya's pov:

"sei bellissima" queste sono le esatte parole che ieri sera Alessio mi ha detto, in quel preciso istante ero così tanto su di giri che osai dirgli "anche tu", e dopo questa mia risposta penosa mi ha sorriso, MI HA SORRISO, mi ha fatto uno di quei sorrisi che non puoi dimenticare, con quelle sue labbra non troppo carnose che mi fanno impazzire, e poi come cigliegina sulla torta mi ha scritto, e mi ha dato anche la buonanotte, ma ci rendiamo conto?? Vabbè ora però pensiamo a cose serie, devo assolutamente trovarmi un lavoro ho dei grandi progetti e conto di realizzarli tutti, ovviamente dato che io vivo per la musica non posso non lavorarci, ma ho bisogno di un aiutino e credo che Alessio possa darmelo, o almeno spero.....

Alessio's pov:

Erano le due del pomeriggio, stavo suonando per elisa al pianoforte, quando mi è arrivata una notifica assolutamente inaspettata, era Freya: " Ciao Ale, come stai?", appena lessi il messaggio lasciai perdere gli spartiti e risposi immediatamente con un sorriso che partiva da un orecchio e finiva all'altro, "eii, tutto bene, tu??" lo so, banale come risposta ma non sapevo cosa scrivergli... "tutto bene, grazie, ti volevo chiedere una cosa..." Ansia, panico e paura, lo so forse sono un po' drammatico ma certe frasi come "ti devo parlare", " ti devo chiedere una cosa" o peggio ancora " dobbiamo parlare" mi mettono una fifa assurda, comunque le risposi con un semplicissimo " dimmi tutto", scontato vero? ma che potevo dirle?, " Come Cristal ti ha già annunciato, io amo la musica, amo cantare e vorrei farlo diventare il mio lavoro, ma non so da dove iniziare, potresti darmi qualche dritta??", oh mio dio, Freya ha bisogno di me, ok Alessio respira, calmati e tieni a bada le preoccupazioni, lei ha bisogno di te. "nessun problema, ti va di prendere un caffè insieme, così mi spieghi meglio?" le scrissi cercando di essere il meno freddo possibile; " certo, dove e quando?" rispose in seguito, "da quello che mi ha detto Cristal c'è un bar chiamato next coffie nel tuo paese, ci vediamo lì domani alle 09:00?", " certo che si, a domani", la salutai e con le più grandi farfalle del mondo che si divertivano a svolazzare nel mio stomaco, mi ricordai di come avevo iniziato a suonare.... Era il lontano 1993, avevo 13 anni, e la mia passione per la musica che mi passò mia madre, era diventata incontenibile, cantavo ovunque ad ogni ora, in ogni luogo, e se c'era un bar con un pianoforte iniziava la festa, ad ogni modo, la musica mi scorreva nel sangue, e voleva uscire, io volevo trasmettere un energia tale a chi mi ascoltava da fargli capire quanto la musica facesse parte di me, e così misi dei soldi da parte e feci stampare un volantino con scritto: " vuoi far parte di una band?", ci feci mettere il numero di casa, tra l' altro nuovissimo, appena uscito, e iniziai a ricevere chiamate in continuazione, dopo svariati incontri con ragazzi che sapevano fare veramente un sacco di cose, trovai finalmente i miei componenti, i miei tasselli principali di un puzzle, i miei amici, i miei compagni di avventure, Roby fu il primo lui è sempre stato un batterista eccezionale, poi arrivarono Miky (il bassista), Christian (il tastierista), e per ultimo ma non per importanza il nostro fedelissimo chitarrista Anthony. facemmo prove su prove nel mio garage, nel cortile di Anthony e nel salotto di Roby, e finalmente eravamo pronti per iniziare il nostro lunghissimo percorso nella musica; iniziammo a suonare ne bar del padre di Miky, era un posto bellissimo, per noi era puro divertimento, era uno sfogo, erano tutte le nostre emozioni, che siano state rabbia, gioia, tristezza, o incomprensione incanalate in un' unica e bellissima magia, la più pura di tutte, la musica.

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⏰ Last updated: Dec 13, 2024 ⏰

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