prologo🥀

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Kristel🍁

L'unica parola che si ripeteva come in un loop era: colpevole.

I miei amici mi credevano colpevole, credevano che li avessi fatti arrestare io, ma come avrei potuto?.

Erano la mia famiglia.

Perchè al parlo al passato?

Perchè al momento sono seduta sul bordo dell'ambulanza,avvolta da una coperta calda, mentre i miei amici stanno salendo sulle vetture della polizia, e se potessero uccidermi, lo farebbero.

Distolgo lo sguardo e mi giro verso il paramedico << posso tornare a casa?>>.

Annuisce e mi alzo, non vedendo l'ora di dimenticare questa nottata.

Mi butto sul letto e in un secondo il mio viso fa concorrenza ad un lago.

Non so quanto tempo sia passato, ho visto albe e tramonti passarmi davanti, ma io sono ancora sdraita sul letto con il viso rigato dalle lacrime.

Decido di alzarmi dal letto per andare in riformatorio a trovarli.

Mi vesto in modo semplice e salgo sul pullaman, mi infolo le cuffiette e mi ritrovo nel mio mondo.

Arrivo davanti all'enorme struttura grigia, mi ispezionano e mi fanno accomodare.

Passano i primi minuti, ma di loro manco l'ombra.

Ho lo sgurado incollato all'orologio appenso davanti a me, le lanciette corrono, e il mio cuore con esse.

Passano ore e io sono ancora seduta a fissare il vuoto.

<< scusi>> mi rivolgo ad un guardia che ha appena varcato la soglia della sala colloqui

<< mi dispiace inf0ormarla che i denetuni non hanno l'intenzione di venire>>.

<< grazie>>.

La voce  mi muore in gola, sento gli occhi pizzicare, e a malincuore esco per tornare a casa.

Una  volta varcata la soglia di casa, mi butto tra le braccia di mia mamma dando libero sfogo a tutta la trstezza he m'invade.

<< non sono manco usciti>> le dico tra le lacrime

<< hanno bisogno di tempo, tesoro, non deve essere facile>>

<< loro pensano che sia stata io, mamma, io...>>

<< ti credo amore, so che non avresti mai fatto una cosa del genere>> sento che mi accarezza i capelli finchè la stanchezza prende il controllo.

Mi sveglio sul mio comodo letto e guardo la sveglia lla mia sinistra che segna le 19 di sera.

Mi sciaquo il viso e scnedo in sala da pranzo dove trovo i miei genitori a baciarsi.

<< mamma! papà!>>

Si giriano e mi guardano prima di scoppiare a ridere << lo farai anche tu con il tuo futuro fidanzato o fidanzata>>

<< tesoro, la mia bambina non si fidanzarà prima dei 30 anni>>

<< papà!>>

<< devo proteggerti>> dice con nochalance << 30 sono troppi>> dico ridacchiando.

Ceniamo e poi ci mettiamo tutti sul divano a guardare un film, come i vecchi tempi.

Papà fa partire play e parte la casa di carta, la nostra serie... la guardavamo io e i ragazzi il venerdì prima, ogni venerdì.

Faccio dei respiri prondi e continuo a guardarla.

4 mesi dopo

Ogni giorno, per tutta l'estate, andavo a trovarli, ma finivo sempre per fissare il muro per due ore.

Non si sono mai presentati.

Da ormai una settima non vado, ho chiuso, non vogliono vedermi, bene, non mi vedranno.

1 anno dopo

Sono davanti allo specchio mentre mi trucco per il primo giorno di scuola.

Scendo a fare colazione, saluto i miei genitori fantastici e vado verso lìinferno che si chiama scuola.

Quando arrivo quattro paia di occhi mi si puntano addosso.

Sono tornati.

Sostengo il loro sguardo di fuoco e vado a abbracciare il mio migliore amico, nonchè il loro peggiore nemico. Mi è stato accanto tutto l'anno scorso.

Mi ha trovata seduta sul marciapiede mentre piangevo e non mi ha fatto nessuna domanda, mi ha portata dai suoi amici e mi ha fatta sorridere.

<< come va stronzo?>>

<< bene stronza tu?>>

Gli faccio segno con la testa nella direzione dei 4 coglioni << potrebbe andare meglio>>

<< sei bellissima>>

Lo guardo strano perchè non ha mai fatto così, ma poi vedo che mi schiaccia l'occhiolino e seguo la traittoria del suo sguardo che si posa sui ragazzi che si stanno avvicinando.

<< kri, dovresti stargli lontana>>

Mi giro verso di loro incenerndoli con lo sguardo << dovrei, ma non voglio>>.






















AA:

eccoci qui con il prologo, ammetto che ci ho messo tanto tempo per decidermi di scrivere, ma la scuola occupa molto tempo e cerco di incastrare il tutto.

Ho cercato di essere il più gentile possibile, ma ben presto inizieremo con il botto.

Buon pomeriggio cuoricini, come state? spero bene.

Questo è solo l'inizio , tenetevi pronti per dire: 'altri 5 minuti'
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-sempre vostra didi🩷

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