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Ricordo in modo sbiadito il nostro primo incontro.
Ero appena arrivata a Francavilla, in Abruzzo, dal nostro migliore amico.
Ti avevo già visto in foto e la prima impressione non fu delle migliori.
Ad oggi forse mi dico che avrei dovuto capirlo subito.
Ma avevo 18 anni e ancora emotivamente inconsapevole.
Sei stato il primo che ho notato a causa della tua altezza non indifferente.
Poi i capelli ricci e schiariti dal sole.
La pelle abbronzata ma non eccessivamente.
Ad oggi so che non la ami.
E poi quello sguardo che mi ha fatto tremare le gambe sin da allora.
Quegli occhi verdi che si sono posati su di me con insistenza quel giorno.
Non ne capivo il motivo.
Ad oggi si.
Tremavo sotto il tuo sguardo,
sudavo in tua presenza.
Mi vibrava l'anima.
È sempre vibrata per te.
Sono sempre stata fuoco per te.
Sono sempre stata innamorata di te.
Ma purtroppo,
non lo sapevo ancora.
E se è vero che c'è un tempo per tutto,
il nostro,
è finito.
O almeno credo.

15/10/24

HermanoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora