CAPITOLO 1

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Ho cominciato da poco la 1° superiore. Ho 14 anni e come tutte le mattine sto morendo di freddo. È una fredda mattinata di fine novembre, sto aspettando il treno per andare a scuola. Mentre ascolto la musica sparata nelle orecchie vedo in lontananza Alex, il mio migliore amico e compagno di classe, così gli corro incontro e lo saluto con un abbraccio. Lui ricambia. Tra noi non c'è imbarazzo, ci conosciamo dalle elementari, siamo sempre stati amici, e non ci sono segreti fra noi. Quella mattina avremmo dovuto avere la verifica di chimica, così dopo l'ininterrotto cigolio del treno che frena, corriamo alla fine dei vagoni, per prendere i posti più caldi e cominciare a ripassare. <<senti, io di sta roba non ho capito niente! Tu ti devi mettere vicino a me, capito?>> mi scongiura lui. <<vorrei tanto...ma sai, me lo aveva chiesto Thomas e..sai che non posso dirgli di no..il nostro rapporto è già abbastanza traballante>> <<no, non è che è traballante, è lui che ti sta usando perché ha capito che ti piace..comunque va bene, fa lo stesso>> <<non è vero. Non mi sta usando, è da un po' di tempo che parliamo e ieri mi ha detto che mi doveva parlare su una cosa che riguardava il nostro rapporto. Mi ha detto che avrebbe voluto passare ad un livello successivo del nostro stretto e fantastico rapporto>> arrossisco << Bhe mi ha fatto capire che gli piacerebbe cominciare ad uscire con me>> <<bha..mi puzza di bruciato>> Blatera Alex. Non ci faccio caso, perché mi perdo a guardare il paesaggio innevato e a farmi viaggi mentali su come Thomas avrebbe potuto dichiarare il suo folle amore per me. Thomas è alto, biondo, con gli occhi color nocciola. Mi piace da circa 2 mesi, e lui lo ha saputo 1 mese fa, quando ho rotto la mia amicizia con Rhebecca: aveva spifferato a tutti il mio segreto. <<Ehi, vuoi rimanere sul treno per sempre? Guarda che siamo arrivati>> Alex mi distrae dai miei pensieri, così prendo lo zaino e scendiamo dal treno. La stazione è piena di ragazzi, tutti con la stessa stanchezza e noia addosso, ma contemporaneamente la voglia di scherzare e fare stupidaggini. Cammino fianco a fianco con Alex fino a quando non vedo Thomas in lontananza, il mio primo istinto è quello di correre e di buttarmi al suo collo. Comincio a fare i primi passi di corsa, poi mi fermo. Un'immagine si stampa nella mia testa. Orribile. Era Rhebecca. Si stavano baciando. Ignoro Alex che mi prende la spalla cercando di trattenermi. Ma ormai ero infuriata. Mi piazzo davanti ai due, a braccia incrociate, aspettando una spiegazione. Quando finalmente Thomas si accorge di me, accenna un piccolo sorriso e dopo aver salutato "calorosamente" la sua nuova amichetta mi prende e mi saluta << Ciao Fanny, come stai? Spero bene. Perché devo darti una notizia bomba>> << di che si tratta? Cioè, pensavo che..da quello che mi avevi detto ieri sembrava che ti interessasse uscire con me. Hai già cambiato idea?>> <<no, certo che no, mi piacerebbe molto. Volevo chiederti se oggi c'eri per vederci. Sai domenica io e Rhebecca facciamo 1 settimana insieme e visto che voi siete amiche, mi chiedevo se ti andava di uscire per aiutarmi a prenderle un regalo.>> rimango muta per qualche secondo..<<scusa un'attimo...ma oggi è lunedì..quindi voi vi siete messi insieme ieri? Quindi ieri tu non volevi invitarmi ad uscire per parlare di noi due>> <<ahahahahah aspetta, tu credevi davvero che? Ahah ma per favore. Io e te? Ahahah dai, vuoi aiutarmi o no?>> <<sai che c'è? No, non ti aiuto Thomas! Mi sono rotta del tuo comportamento! Alex aveva ragione. Tu mi stavi solamente usando, perché sapevi mi piaci. Bhe, ultime notizie, non piacciono gli stronzi>> Detto questo me ne vado e sento dei risolini provenire da dietro.. devono sicuramente essere i due piccioncini che ridono di me. Ma non me ne frega, raggiungo Alex che con tono preoccupato mi chiede come mi sento <<Bene, grazie..devo solo cercare di dimostrarlo ora>> Odio quando la rabbia si trasforma in lacrime. Le ore di scuola di stanno passando abbastanza bene, nonostante tutto, ho Alex e Alexa –la mia migliore amica- che mi tirano su il morale. E devo ammettere che vedere soffrire Thomas per via della verifica di chimica è abbastanza divertente. E' sera, e come tutte le sere sono in web-cam con Alexa e Claire. Le racconto la storia di oggi, tra lacrime e singhiozzi << Su, non ne vale la pena, per uno stronzo così! E poi...te l'avevamo detto...non è un gran ragazzo..>> dice Alexa, cercando di consolarmi << mmm...ecco ci sono!>> urla Claire << Fanny, che ne dici se ti asciughi le lacrime, ti calmi, e provi a rispondere a Walter?>> <<Walter? Chi è walter? Come mai non ne so niente?>> dice sospettosa Alexa <<ah, Walter è un ragazzo della 1°D che un po' di tempo fa mi ha chiesto di uscire..solo che mi piaceva Thomas e quindi...>> <<E quindi gli ha detto di no, da brava scema>> mi interrompe Claire <<Aspe, ma è quello carino, alto, ricciolino?>> <<..si..>> aggiungo imbarazzata <<Basta, è deciso. Tu uscirai con lui!>>

mandami un abbraccioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora