Sei l'albero di ciliegio in piena primavera, puro e delicato, dall'aura viva e calma.
Puro è il tuo essere, la tua mente, i tuoi occhi dal fare ipnotico rubando tutta l'attenzione su di essi.
Delicato il tuo fare, il tuo tocco, liscio e dolce ma virile, che suscita in me brividi lungo il corpo come se ad attraversarlo fosse la brezza invernale.
La tua voce poi, quella perfetta per cullare, una sinfonia amabile, rassicurante e morbida; morbida come la tua pelle che funge da materasso, che garantisce un sereno riposo al corpo ed alla mente.
