In un attimo.

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Cosa dovrei mettermi?
Elegante Grè, elegante.
Allora,troppe cose,ma che cazzo te ne fai di una maglia con delle calze sul retro,dimmelo.
Aspetta aspetta,quel vestito tipo glitterato(?)blu e viola corto?Daje.
Ma poi le scarpe?Tutte vans,tutte.
Metteremo le vans nere va.
Truccate che è meglio.
Dopo essermi truccate,scendo con i miei e prendono la macchina. Andremo ad un ristorante giapponese,yummy.
Arrivati lì, papà riconosce il suo collega e gli va incontro.
-Piacere Greta.
Già questi nun me vanno troppo a genio.
Vabbe.
Ordiniamo il sushi,tutto a base di salmone e tonno,obv.
Buono,abbastanza.
Erano le 22:30.
Papà inizia ad avere un calo di zuccheri.
Mal di testa,vomito,non riesce a parlare.
Sviene.
Subito prendo il telefono e chiamo l'ambulanza,che arriva dopo 5 minuti.
Lo portano all'ospedale,lo seguiamo con la nostra macchina.
Lo mettono in una stanza e subito un dottore inizia a fare il possibile per rianimarlo.
Niente.
È morto.
Tutto in così poco tempo.
Tutti piangono ma nessuno di loro riesce a capire quanto per me sia stato importante quell'uomo.
E da questo preciso istante mi sta passando davanti agli occhi la mia vita con lui.
Da quando nacqui,una bambina urlante,a quando mi accompagnava all'asilo con sottofondo i Queen.
Lui mi supportava sempre,in ogni cosa che facevo,era un po' come voi.
Un padre,ma prima di tutto un amico.
Ed ora davvero non so come continuare la mia vita serenamente.
Con lui sapevo ogni volta cosa fare.
E no cazzo,non credete a quelle solite frasi "è qui con te" perché non lo è e non lo sarà mai più.
Chiedo al dottore se posso vedere mio padre per l'ultima volta.
-Si.
Entro in stanza.
-Papà,come è potuto succedere tutto ciò, come?
Tutto così in fretta.
Prima della cena sembrava stassi bene ed invece no.
Mai può andare bene niente.
Ma tu mi prometto che mi osserverai e che mi manderai ogni tanto qualche segnale?
Pa,non so se riuscirò ad essere forte nonostante ciò ma ci proverò,promesso.
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Ciao ragazzi/e,non riesco ad essere felice e a dire le mie solite stronzate so,idk why ma credo che sia un po' incompleto forse perché non ho vissuto il fatto in prima persona(fortunatamente) e quindi non posso realmente esprimere ciò che Greta ha provato.
Ho cercato di mettermi nei suoi panni e capire ciò che ha provato.
Detto ciò,al prossimo capitolo.

Call it magic[#Gretteo]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora