Una Nueva Vida

PROLOGO

Mammaaa! Sono a casa! - urlo entrando in casa e posando lo zaino per terra di fianco al divano.

-Ehi tesoro, com'è andata a scuola? - mi chiede mia madre premurosa posandomi un bacio sulla fronte.

Mia madre, una donna alta, un pò in carne, ma non tanto, capelli rossi, occhi verdi misti all'azzurro, i soliti jeans e quel suo sorriso che ti scalda il cuore in volto.

-Bene, cosa si mangia per pranzo? - chiedo subito, stavo morendo di fame.

-Ti ho preparato la lasagna, so che ti piace tanto... - okay, questo è strano, perché Anita Santos Garcìa non prepara mai, e dico mai, da mangiare a me e mio fratello, di solito cuciniamo noi, per cui ci sarà sicuramente qualcosa sotto.

-Cosa c'è sotto? - interrompo il suo discorso arrivando dritta al punto, non volendo ascoltare tutti i suoi convenevoli.

-Oh andiamo Iris, dev'esserci per forza un'occasione speciale per cucinare qualcosa di buono ai miei figli? - chiede lei fingendosi offesa.

-Proprio così, tu non cucini mai per noi, forza che ci devi dire? - ed ecco che fa la sua entrata mio fratello.

Andrea Garcìa, anche comunemente chiamato da me Andi, mio fratello. Lui è il tipo di ragazzo per cui le femmine impazziscono, alto, capelli castani, occhi verdi, addominali scolpiti e va in moto. Già, in poche parole il ragazzo perfetto, e la penserei anche io così, se solo non fosse mio fratello.

Andrea mi fa tornare alla realtà nel momento in cui mi bacia la fronte salutandomi.

-Ehi Andi, com'è andata a scuola? - già, mio fratello, nonostante abbia quasi 21 anni frequenta ancora l'ultimo anno del liceo come me, e per di più lo fa solo per potermi tenere d'occhio, perché se fosse per lui starebbe tutto il giorno in palestra con qualche pausa ogni tanto per mangiare ed andare in moto.

-Iris ti ho già detto che non mi piace essere chiamato Andi, smettila, mi da fastidio. - oh giusto, andi odia essere chiamato così, per questo continuo a farlo, mi diverte vedere la sua reazione ogni volta.

-Vabbè ora che ci siete entrambi vi devo dire una cosa. - mia madre diventa seria e di conseguenza anche noi ci mettiamo sull'attenti.

-Ecco avete presente nonna Carmela? - ci chiede e noi annuiamo.

-Sta diventando anziana ormai, e non mi sembra il caso di lasciarla tutta sola, quindi ci trasferiremo di nuovo a Madrid. - dice scandendo bene le parole.

Sono scioccata. Non so cosa dire.

-Okay, ehm questo è stato abbastanza inaspettato. - mio fratello è il primo a parlare.

-Lo so, e mi dispiace, non vorrei portarvi via dalla vita che avete qui, ma la nonna è pur sempre mia madre, e non voglio che stia da sola... - prova a giustificarsi mia madre.

-Va bene. - dico rassegnata dopo aver realizzato che ormai la decisione è presa e che non posso farci niente.

Mia madre mi guarda sorpresa, mentre mio fratello si dirige a prendere un pezzo di lasagna come se non fosse successo niente.

All'improvviso tutta la fame che avevo mi passa, così mi dirigo in camera, mi guardo Gossip Girl, e poi mi addormento con un unico pensiero in testa, il mio imminente trasferimento, o forse dovrei dire ritrasferimento, a Madrid...