🍎POV
La giornata è di nuovo terminata...poteva andare meglio ma ho affrontato di peggio. Ieri sera Alastor mi è davvero stato d'aiuto ma ho paura di essere come un peso per lui, non c'è niente tra di noi ma credo di sentire qualcosa... Una sensazione così l'ho provata solo quando ho visto Lilith per la prima volta e non pensavo di essere capace di ritrovarla tanto meno per un uomo...tanto meno per Alastor direi.Ho bisogno di chiarirmi le idee fuori dall'hotel.
Il mio cervello elabora questo pensiero ma non mi ero accorto della presenza di alastor. Chissà da quanto tempo è qui...ma non devo distrarmi con lui, non stasera.
A: pensieri?
L: lascia stare...
A: non lo farò
L: che classico.
A: come stai?
L: basta
Mi porto le mani alla testa come se avessi all'improvviso una forte emicrania ma stavolta non credo sia causata dalla depressione. Non stavolta.A: Lucifero sta calmo
L: non dirmi cosa devo fare
Vedo alastor quasi spiazzato ma non demorde. La sua testardaggine non demorde proprio ehA: mi sembra che io non sia gradito stasera
L: esatto allora mi capisci qualche volta
A: Lucifero di cosa hai bisogno
L: sicuramente non di teSilenzio.
Mi alzo e do le spalle al demone della radio così da guardare la porta.
L: non preoccuparti per me tanto non l'hai mai fatto
Sento un ghigno provenire da dietro di me
A: si certo come dici tu. Allora dimmi cosa avrei dovuto fare secondo te? Non sono così spietato da vedere soffrire te o almeno..non in questo modo
L: allora fai una cosa...dimentica tutto
Sento una presenza dietro di me ed è molto vicina. Percepisco il suo gelido respiro sul mio orecchio
A: non lo farò.
Quel tono sensuale mi uccide.
Un brivido mi attraversa la schiena e resto immobile
A: non rispondete ora? Vostra maestà?
L: n-nonMa che cosa faccio balbetto? MA PERCHÈ SONO IN QUESTA SITUAZIONE NON ERA LUI LO STRONZO?
📻POV
Attendo una riposta. Non so neanche io perché l'ho fatto ma non me ne pento. Non per ora.
A: Vostra maestà? Cosa c'è non vi piace essere chiamato così?
Lucifero si gira e sento i nostri respiri molto vicini
L: non chiamarmi così stupido demone.
Apre la porta e fugge via.
Resto immobile davanti a essa senza parole né fiato...
🍎POV
Corro. Attraverso perfino la porta dell'hotel ignorando Husk al bancone.
Continuo a correre fino al primo club che trovo aperto. Al bancone il barman aspetta la mia ordinazione e con il fiatone dicoL: un whisky. Fallo forte
Non sono una persona che beve molto ma se lo faccio c'è un motivo e oggi c'è eccome...
Alastor. Cosa ti prende.
~spazio autrice~
Salve lettoriii. Scusate l'assenza ma ero a corto di idee ma spero di avervi soddisfatti con questo capitolo! La prossima volta cosa succederà? Scrivete le vostre opinioni baci baci <3
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~Sempre al tuo fianco~
FanfictionRadioapple non garantisco nulla dato che non ho esperienza con la scrittura ma credo e spero esca carina