Oh mia amata,mi manchi tanto.. Cosà non farei per stringerti ancora, solo cinque minuti tra le mie braccia.
Ma lo sai anche te. che se torni da me, stavolta non ti lascerei mai e poi andare via. Potrò sembrarti egoista, bhe è vero, ti terrei con la forza al mio fianco se è necessario, piuttosto che lasciarti andare. non voglio vederti libera, non voglio che tu voli via da me..non voglio ancora realizzare che te ormai non ci sei più,o almeno nel mondo dei vivi.Cassie.. Torna da me ti prego,ti scongiuro. non riesco a vivere sensa di te, non riesco.
Ogni santo giorno passo al cimitero, ti vado a trovare spesso con in mano tanti fiori, e rose profumate.ma mai quanto te. ti parlo dei miei traumi, dei miei incubi che mi divorano l'anima, che mi calpestano lo stomaco fino a crearci una voragine, che si fa sempre più profonda ed oscura. Ti racconto ogni singolo dettaglio del mio inferno qui sulla terra, di ogni lacrima che scende indisiderata, sensa essere asciugata dalle tue dita, snelle e smaltate di un rosso scuro. Era il tuo colore preferito,ricordi? ti ci vestivi sempre con tante tonalità diverse,avevi uno stile magnifico e unico ai miei occhi, color prato.
La mia testa mi trasmette anche ad occhi aperti, visioni orribili e indelebili.
Pasticca dopo pasticca, saranno sempre visibili alla fine del l'oro effetto. Mi daresti una sberla se solo sapessi che ho ricominciato.. E non solo questo,ma in qualche modo dovrò pur sopravvivere.Ti vedo sempre sofferente, in preda al dolore, che io non vedo. Ma che percepisco a causa delle tue urla sonoriche e agghiaccianti, per le mie orecchie.
Ti vorrei fare da scudo, ma se solo sapessi che fine tu abbia fatto, lo farei. Ti proteggerei a costo della mia stessa vita, se solo tu non avessi perso la tua.
Nei miei sogni ci sei tu, sei tu che mi fai aver paura. Paura di averti persa per l'eternità, la paura di non sapere cosa c'è dietro la morte.. La paura di non sapere dove ti trovi, e se sei in pericolo o in difficoltà.
Vorrei venire ovunque ti trovi, solo per stringerti la mano,ed intrecciarla alla mia. così potremmo affrontare l'ignoto assieme.
Come abbiamo sempre fatto.. Ci siamo fatti forza per l'un l'altro.Ti ricordi il nostro primo bacio, ci baciammo in riva al mare,seduti sulla sabbia. mentre gli schizzi delle onde ci colpivano,e il vento ondeggiava la tua bellissima, e fluente chioma bionda, nell'aria dell'autunno. E io, te li spostavo sempre dietro al tuo orecchio così che non ti oscuravano la vista.
Quel giorno ti fissai. molto, non te lo avevo mai detto. Pensavo a come una com'è te, avesse proprio scelto uno com'è me. magari ero stato più che fortunato, tu eri troppo per me, e lo sai, lo sapevi. O almeno quando ancora potevi.. Meritavi di meglio Cassie.
Invece di un sempliciotto, e testardo.. Dalla capigliatura riccia,tonda e dal color arancio.Con il Carattere di merda, ma dolce solo se c'eri tu al mio fianco. E nella coppia ero io quello permaloso tra i due. Mi ricordo com'è ridacchiavi alle mie spalle, mentre dopo una delle nostre tante litigate, camminavo velocemente e ti superavo perché mi offendevo per tutto, anche per cose banali.
Eri tutto per me, Cassie.. Vorrei tanto vederti, ora, solo per un minuto per accertarmi che tu esista ancora e che qualche modo, tu non mi abbia dimenticato. Perché io non ti dimenticherò mai e poi mai.. Vivrò soltanto perché so che non vorresti che io ti raggiungessi lassù. Ti ricorderò fino alla vecchiaia.
Sarebbe stato meglio non vederti morire, sicuramente lo penseresti anche te,lo so perché ti conosco bene. Ma ho ancora un minimo di speranze, voglio credere in Dio, solo per te, amore mio.
Dimmi.. Fai un segno, suono, qualcosa.. Così che io possa percepire la tua presenza in qualche modo, o ti dovrò dare davvero per morta. Perché ancora non ci credo,non riesco a concepire il fatto che tu sei completamente scomparsa dalla mia vita,dalla tua in particolare.. Avevi tutta la vita davanti a te, non solo me. Avevi soltanto diciannove anni, e ti eri appena iscritta all'università dei tuoi sogni, dopo sacrifici e duro lavoro. Tra cameriera, commessa e di tutto e di più..pur di realizzare il tuo sogno con le tue sole forze. Perché ci hai lasciati? Avevi una madre dolcissima,un padre perfetto e presente,che amava la sua bimba, entrambi ti volevano un bene dell'anima. Avevi una sorella più piccola di te di un anno... Ma ora so che da lassù potrete riabbracciarvi finalmente, dopo ben, quattro anni e tanto dolore e sofferenza.
mi dispiace tanto di non essere riuscito a salvare e proteggere la tua sorellina,mi dispiace tanto, mi dispiace... Cassie. Ora ti immagino che piangi a queste mie parole crudeli, che per te saranno una pugnalata, dritta al tuo cuore, che ormai non batte più.Non volevo.
Ho fatto di tutto. Ma non era abbastanza.Mi è scivolata dalle dita.. un attimo prima stava bene, sotto ai ferri che la tenevano in vita,in bilico fra la vita e la morte. Quel filo era, flebile e leggero, tutti noi sapevano che non c'è l'avrebbe fatta.
Ma ugualmente aspettavamo con inpazienza un miracolo, che non arrivo mai.
Morì, davanti a me, un altra volta ancora che qualcuno muore, e dinuovo non sono riuscito a far nulla, se non andare nel panico..e piangere la sera stessa,com'è un disperato.
dopo essermi trattenuto tutto il giorno.Lei era così uguale a te, Mi sembrava di aver vissuto la tua morte una seconda volta.. Poi tornai lucido, sbarrai gli occhi. E da dietro il vetro, intanto tua sorella.. Perdeva la vita.
Il macchinario aveva fatto un beep.. Lungo ed interminabile.E quella linea, lunga e verde sul macchinario. Accanto al suo corpo ormai andato, è la sua anima volatizzata nel nulla,è chissà dove. Mi rimase inpressa per giorni, sia quando chiudevo gli occhi e quando li avevo aperti.
Poi venne coperta dal lenzuolo, e trasportata via dal lettino,con le ruote che facevano un rumoraccio assordante sulle mattonelle dell'ospedale.
Mi passo accanto, nel corridoio terribilmente stretto.. Udii una frase, che solo io sentii, e da nessun altro oltre me. Ma non parlo lei, c'è si, non sentii la voce dal cadavere ma dal vento, che mi travolse inprovvisamente con quell'acuto.
"è presente ma morta, può sentirti ma non può risponderti. Può vederti... Ma non può raggiungerti"
Le luci nella stanza si fulminarono una dopo l'altra, fino alla fine del corridoio. E causa di questa voce, se posso dire, mi sembrava angelica, celestiale. Si frantumarono i vetri delle finestre.. D'inpulso mi abbassai, e mi coprii la testa più che potevo con le braccia.
"che è appena successo?" mi guardai attorno,pietrificato. gli occhi scattavano in ogni dove in cerca di non so cosa, volevo solo delle risposte al più presto.
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Spero vi sia piaciuto il capitolo!se si, lasciate una stellina 🩷
Io lo adorato un botto, se volete poi vi faccio un capitolo sui personaggi, sempre se volete ovviamente hehe
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il mio Angelo, sei sempre stato tu.
RomanceNon piangere per me,non è colpa tua se sono morta, amore mio. Ora sono un Angelo, ci credi hehe!? Perché io no, ancora non ho metabolizzato il tutto, nonostante che sono morta da ormai quattro anni, se non erro. Sai qui il tempo passa molto veloceme...