The Bored Queen

1. Crownwill

C'era una volta un antico regno, il regno di Crownwill, governato da un re e da una regina.
Erano una coppia incantevole, ammirata ed amata da tutti, un vero e proprio esempio per il popolo: il loro regno era governavano in maniera impeccabile, come loro.
Essi, diedero sempre più prosperità al loro dominio che giorno dopo giorno, si ampliava e cresceva d'importanza diventando ben presto, l'unico regno esistente.
I cittadini vivevano nella miglior maniera possibile: felicità, gioia, fortuna, giustizia e benevolenza, le uniche cose che vi erano per le strade e per i palazzi delle città.
Nulla poteva andar meglio di così, finché un giorno, il re e la regina, durante una notte d'amore, non vennero tardiri, da allora si susseguirono diversi sovrani che, l'uno dopo l'altro, trascinarono il popolo nella povertà assoluta, martoriati dalle tasse. I ricchi privilegiati, gli umili ripudiati.
Il caos travolse l'intero regno: la corruzione dilaniò e travolse ogni cosa, il male era insediato dietro ogni angolo e tutto ciò portò all'orlo una ribellione.
Inizió a crearsi un gruppo di ribelli, persone diverse da quelle comuni, talmente tanto da nascondere la propria natura per secoli.
Essi, erano i "milites magicae", uomini e donne dalla natura magica che possedevano poteri unici e mistici di vario genere. Non erano molti, ma riuscirono a sollecitare le masse e si misero a capo della rivoluzione.
In pochi giorni, tutto venne ribaltato: i cittadini e i maghi distrussero ogni cosa sporcando di sangue le strade e assediando il palazzo reale che venne preso dai rivoluzionari.
I sovrani del tempo vennero presi ed uccisi davanti l'intera popolazione, sul balcone principale del palazzo reale e da all'ora, si formò un consiglio, il "consiglio dei giudici".
Formato da quattro maghi e quattro umani, il loro compito era quello di eleggere i nuovi sovrani che avrebbero guidato il regno per riportarlo all'assetto originale, ma entrambe le parti, volevano favorire umani o maghi e per interessi propri, decisero di eleggere una maga ed un umano.
Il regno, iniziò a sollevarsi, ma nulla tornò allo stato originale: ormai il male si era insidiato e si celava dietro le forme più auree, tanto da mimetizzarsi talmente bene, che la gente, iniziò a farci l'abitudine o a non dare peso alla cosa.
In quegli anni, essendo pochi i maghi, gli umani presero il potere e pian piano, ogni generazione iniziò a dimenticarsi di quegli esseri fatati, che diventarono solo una vecchia storia, una leggenda. Nel mentre, quelli ancora vivi, tornarono nell'ombra, a nascondersi, come se non esistessero.
Il tempo passò inesorabilmente: tutto il regno rimase così per secoli, finché dopo 80 millenni, qualcosa non cambiò nuovamente.
Una regina sanguinaria salì al potere: governava con il pugno di ferro tutto il reame, affogando nel sangue ogni tentativo di ribellione e tutto, cadde nuovamente, forse anche più di come accadde millenni prima.