Ti sento amara,
come il vuoto che hai lasciato,
il mio cuore è un campo di spilli,
un dolore che non si spegne,
gli aculei di una rosa che mi ricorda te.Vorrei accarezzarti,
raggiungere il fiore che sei stata,
ma le spine mi trafiggono,
mi fanno sanguinare,
e mi tengono lontano.Non posso avvicinarmi,
sei troppo distante,
come la rosa che desidero e mi respinge,
bella e inaccessibile,
fragile e forte.E io resto qui,
con le mani sospese,
e il cuore trafitto,
a guardarti da lontano.
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Diario di pensieri senza fondo
PoetryParole come tagli sulla tela, incise sulla carta- Dyd.