Dance with me

- 02.

Quei quattro giorni furono una tortura.Niall li passò ad immaginare come sarebbe stata la prima lezione.Imbarazzante,magari?Non ne aveva la più pallida idea,tutto ciò che sapeva era che non smetteva nemmeno un secondo di pensarci.Quando arrivò la fatidica giornata,Il ragazzo dagli occhi color ghiaccio si svegliò e fece la sua routine quotidiana.Prendi lo spazzolino,lava i denti.Sciacqua la faccia.Scendi le scale.Fai colazione.Ma tutto gli sembrava più strano,come se facesse parte di un sogno e non stesse realmente facendo quelle azioni.Salutò Brenda,la nuova tata di Theo che era venuta presto per prendere delle cose per il suo adorato cuginetto;poi uscì di casa e si diresse velocemente alla fermata del bus.
"Il solito,Josh."esclamò Niall riferendosi alla via in cui doveva andare.Josh era un ragazzo giovane,alto e bello,nonché autista del pullman che ogni mattina lo portava a scuola.Però,a differenza di quello che molti penseranno,il bus che prendeva il biondo tinto non era uno scuolabus,perciò c'erano un sacco di persone e a bordo ne succedevano sempre delle belle.
Niall prese posto vicino ad una ragazza con degli occhiali da sole marcati Tommy Hilfiger ed un vestito lungo e leggermente stretto sui fianchi.
"Buongiorno."disse il ragazzo educatamente.
"Non è mai un buon giorno dentro ad un bus pieno di ragazzini che non si lavano e puzzano come escrementi di elefante.Grazie al cielo tu profumi,o sarebbe stata la ciliegina sulla torta.Lieta di conoscerla,sono Frances Cristopher."le rispose lei,togliendosi il cappello e rivelando una cascata di lunghi capelli biondi,e porgendogli la mano.
Niall scoppiò a ridere e le baciò la mano.Lei,per tutta risposta,si tolse gli occhiali rivelando degli occhi color nocciola che avevano un luccichio di divertimento.
"Perché mi guarda in quel modo?Sono un gentiluomo,io.Niall Horan,molto piacere.Perché una signora come lei prende ancora questo pullman pieno di ragazzi che puzzano di escrementi di elefante?"chiese Niall,alzando una sopracciglia.
"Mi sono dimenticata di fare il pieno,ieri.Ho fatto due metri e poi la mia bella macchinina si è fermata.Non sai quanto è frustrante andare a lavoro in questo modo."sbuffò la ragazza posando gli occhiali nella borsa.
"Che lavoro fa?"domandò curioso il ragazzo.
"Amico,è la tua fermata."quasi gridò Josh.
"Ci vedremo in giro.Spero."ammiccò Niall e poi uscì dal bus,lasciando la ragazza con un timido sorriso sulla faccia.Lei sapeva.Niall,invece,avrebbe dovuto aspettare il pomeriggio.