Ken ha scaricato Barbie.
Ken ha scaricato Barbie, ve ne rendete conto? Che cosa inaudita, il mondo va al contrario.
Ken è stato creato appositamente per Barbie: se lei non fosse esistita, nemmeno Ken sarebbe venuto al mondo.
Ken *deve* stare con Barbie.Invece... Invece ha preferito il papà della famiglia Cuore.
Capite?
Roba da matti.
Beh, che Ken non fosse proprio proprio eterosessuale l'avevano capito un po' tutti, ma quello che non sapete è che la Barbie di questa storia ha il pisello.
Eh già.Quando Ken arriva e ti fa dei discorsi tipo "sono stanco di far baracca tutte le sere" o "mi piacerebbe creare una famiglia mia, con figli", cosa pensi?
Che si è fatto della merda e che tra qualche giorno torna quello di prima.No, non torna quello di prima, invece.
E no, non ha la febbre.
E dice di essere troppo vecchio per le stronzate.
Vecchio... A trent'anni si è vecchi?
Non credo.Poi se ne esce con "alla mia età i miei genitori avevano già me, io cos'ho costruito?"
Tesoro, ti sei costruito un fisico da p a u r a. Ti pare poco?
Tutti sbavano sui tuoi muscoli, tutti vorrebbero farsi sbattere da te. Ti pare poco? Gli pare poco.Forse è stata la morte di suo padre a bruciargli il cervello? Erano anni che stava male, sapeva che sarebbe successo.
Niente, gli è scattato un desiderio di paternità, l'orologio biologico.
Tutte stronzate.Aveva tutto, HA tutto. Non è contento.
Sentite questa, ha chiesto a me di smetterla con le stronzate, di lasciare il lavoro e formare un'allegra famigliola felice.
Ma scusate, mi vedete cambiare pannolini? Io, con queste unghie? Ah già, non potete vederle. Comunque vi assicuro che la mia manicure è incompatibile con qualsivoglia lavoro diverso da quello che già faccio.Ah non vi ho detto questa, sentite, sentite: dovrei lasciare il mio lavoro, ma mica mi assicura il tenore di vita che ho adesso, eh! Dovrei dire addio alla valanga di roba firmata, ai viaggetti, le cene... Stiamo scherzando?
Dice che la felicità non sta lì, bensì nel rompersi i coglioni guardando i figli alla recita scolastica di Natale.
Ma, secondo voi, uno così sta bene?
Non credo.Ma cosa ho fatto di male nella mia misera vita per arrivare a questo?
Noi eravamo la coppia che tutti invidiano, eravamo Barbie e Ken, mica Mariuccia e Peppino!
Ha comprato casa, lo stronzo. Ha fatto un mutuo. E sapete che si è preso? Mica la villa di Malibù, no no, non sia mai!
Si è preso una casetta a schiera in un tranquillo quartiere residenziale, vicino a scuole. Cioè, avete capito?
È impazzito proprio.
Mi ha detto di trasferirmi lì con lui, che mi avrebbe addirittura sposato, se avessi voluto.
Coglione, Barbie non si sposa e, soprattutto, non fa figli, nemmeno se avesse una vagina."Vedo che abbiamo divergenze inconciliabili sul futuro, per questo non ha senso continuare la nostra relazione."
Così mi ha scaricato, lo stronzo.La nostra storia ha avuto alti e bassi, non è la prima volta che ci lasciamo.
È la prima volta che mi lascia lui.
Questo è preoccupante, perché Kenny è sempre stato lasciato.
Kenny è così, non inizia e non finisce. Prima d'ora.Non ha mai avuto bisogno di cercarsi un ragazzo, li attirava. Deve avere un cazzo magnetico, sì, non ci sono altre spiegazioni.
Non è neanche uno abituato a spezzare cuori, magari qualcos'altro sì, ma ha sempre massimo rispetto per i sentimenti altrui.
Romanticone di merda, forse me lo sarei dovuto aspettare, un colpo di testa.Gli uomini non si innamorano, scopano e basta.
Lui no.
Mi piace anche per questo?
O solo perché è figo e tutti volevano essere me perché mi facevo sbattere da lui?Non lo so.
So solo che mi manca.
Mi mancano i suoi abbracci, le sue carezze, il suo sorriso.
Quando mi raggomitolavo contro il suo petto, mi sentivo al sicuro, protetto.
In quei momenti il cazzo non c'entrava nulla, ero solo io, Alessio, e lui era solo lui, Giulio.
Le sue labbra che sfioravano i miei capelli, il calore del suo corpo.
Mi amava?
Boh, non lo so, forse.
Adesso no, non più.Ha detto che gli ho spezzato il cuore.
Cioè, lui mi lascia e io gli spezzo il cuore.
Ha detto che l'ho rifiutato.
Che ho preferito il lusso sfrenato a lui.
Che ho sfanculato l'amore.Ma che ne sa lui dell'amore?
Io per amore, per amare lui, ho perso tutto.
Ho rinunciato ad essere Alessio. Sono diventato Barb, la zoccola bionda e glitterata.Giulio, è colpa tua.
È solo colpa tua.
E ora, mi scarichi così?No.
La gente ti chiama Angelo, perché dicono che lo sei.
Non è vero.
Sei un grandissimo pezzo di merda.Se mi amavi, brutto stronzo, se mi amavi davvero, continuavi a farlo e mi accettavi per quello che sono: una prostituta spendacciona e capricciosa.
Non avresti cercato di cambiarmi.Kenny, io non ho mai cercato di cambiarti. Sì, ok, qualche scenata di gelosia te l'ho fatta: inciso "vaffanculo" sulla tua macchina, preso a calci la porta di casa tua, irruzioni urlanti mentre eri al lavoro... comunque nulla di che, poi piangevo sotto la finestra di camera tua e tornavamo insieme.
Mi hai sempre riaccolto.Ora... ora sento davvero tanto freddo.
La voragine, il buco nero che ho dentro, è come se si fosse ingrandito senza di te.Dicono che il mare è pieno di pesci e, credetemi, con il mestiere che faccio ne vedo davvero tanti. Tutti vogliono Barb, spendono fior di quattrini per godere delle mie attenzioni. Ma quei pesci non sostituiscono quello di Kenny.
Mi chiedono: "come fai ad avere voglia di fare sesso con il tuo ragazzo quando scopi per lavoro?"
Che domanda stupida, forse un cuoco a casa sua non cucina?
Il sesso viene fatto meglio se non lo insozzi con i sentimenti, è più facile.
Quando lo fai con la persona che ami, hai paura, temi di non essere abbastanza, di non piacere, di deludere.
Quando lo fai con un cliente, hai la testa sgombra dalle stronzate, arrivi dritto al punto e sei concentrato sull'obbiettivo: spillargli più soldi possibili.
Sono due cose diverse, fare sesso e fare l'amore.Fare l'amore è pericoloso. In quel caso sei davvero nudo.
Quando faccio l'amore c'è Alessio, non Barb. Ok vero, vi avevo detto che Alessio era morto. Diciamo che è un non morto, uno zombie, d'accordo?
Dicevamo, quando faccio l'amore c'è Alessio e la persona che sta con me mi vede nudo per davvero.
E non so se ho davvero voglia di mostrarmi esattamente come sono.
Solo con Giulio è stato semplice, era qualcosa di naturale. Non avevo paura.E dire che sono sempre stato un ragazzo molto pauroso, timido.
Fino al giorno in cui...
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Barb
General FictionSono Barb e tu vuoi leggere la mia storia. *Questo racconto è un esperimento. Saranno parole caotiche, chiassose, sconclusionate. Vi insozzerete di glitter rosa, lustrini, turpiloquio, capricci, shopping compulsivo, prostituzione, droga e desiderio...