Brother or not? [H.S.]

ONE

SCARLETT'S POV
Sono più di 15 minuti che vago per gli infiniti corridoi del dormitorio trascinando le mie valigie pesanti, è possibile che sia così difficile trovare una stanza?

"Fanculo, dove cazzo l'avete messa la 219?" Sento urlare dal fondo del corridoio ed una lampadina mi si accende in testa.
Mi avvicino alla ragazza sperando possa aiutarmi, è alquanto strana, ha i capelli blu ed è davvero bassa!

"Hey anch'io cerco la 219, tu dovresti essere la mia coinquilina se non sbaglio" dico gentilmente mentre lei sorride sorpresa.

"Oddio sì! Sono Catherine Landford, chiamami Cat ti prego! Proviamo ad andare alla reception al piano terra, sapranno sicuramente aiutarci" dice quasi inciampando nelle sue borse facendomi ridacchiare.

"Io sono Scarlett Jane Martin" dico seguendola in ascensore.

"Ci divertiremo un sacco" dice eccitata, è simpatica e non sarà di certo un problema vivere con lei, ma non sono qua per fare amicizia a dire il vero.

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"Siete nel dormitorio maschile al secondo piano nella 219" dice l'antipatica segretaria Charlotte masticando fastidiosamente una gomma mettendo ben in mostra le sue finte labbra tinte di rosso.

"Non è possibile, è uno scherzo? Deve esserci un errore!" Mi lamento shockata dalle sue parole.

"Oh nessun errore, è tutto merito di Dallas che con i soldi di papi ha convinto il preside a mettere due ragazze sul suo stesso piano nel dormitorio maschile per dimostrargli che possiamo tutti convivere pacificamente" dice un ragazzo piuttosto carino sbucando alle nostre spalle.
È alto, palestrato, indossa una felpa blu notte ed ha i capelli neri tirati ben indietro.

"Zack! Mi sei mancato da morire!" Urla Cat saltandogli tra le braccia.
Bene, si conoscono... io non conosco nessuno, fantastico.

"Anche tu nanetta, non ti va di dormire nel dormitorio dei maschiacci?" Chiede ridendo.

"Solo se ci sei tu vicino" dice facendogli la linguaccia, la cosa è piuttosto imbarazzante quindi faccio qualche passo indietro.

"Lei è Scarlett, la mia coinquilina, Scarlett lui è mio cugino Zack" dice Cat al settimo cielo mentre io faccio un cenno al ragazzo.

"Sul serio però, perché dobbiamo starci proprio noi nel dormitorio dei maschi? Non chiuderemo occhio e ci sarà il disastro ovunque!" Provo a lamentarmi cercando di convincere Cat.

"Tranquilla anche noi siamo costretti a seguire le regole e non possiamo proprio comportarci da animali quindi non sarà poi così male! Poi conoscerete tantissimi ragazzi belli come me, quindi non puoi lamentarti" dice facendomi ridere.

"D'accordo, mi hai convinta, ma se dopo due settimane le cose non vanno come dovrebbero mi faccio dare una stanza nel dormitorio delle ragazze." Dico portando le braccia al petto.

"Affare fatto!" Dice facendomi l'occhiolino per poi prendere le borse di Cat e le mie lasciandomi perplessa.

"Hey faccio io, non devi" dico cercando di riprendermi la valigia.

"Non preoccuparti, voi pensate a godervi il primo giorno al Riverside College" dice facendoci poi strada.

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"Hey Zack lasciacene almeno una"

"Zack sei un'egoista"

"Zack dai una festa con due belle ragazze e non mi inviti?"

"Che bel culo"

Queste le frasi che rimbombano in tutto l'edificio non appena mettiamo piede nel dormitorio maschile, alias il letamaio.