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Il fastidioso rumore della sveglia che rimbombò nelle mie orecchie, mi fece svegliare a dir poco infastidito e più svogliato di quanto già lo ero.

La fermai per poi guardare l'orario: 07:15. La cosa che mi fece alzare di scatto dal letto fu l'odore che proveniva dalla cucina, scommetto che il biondo ha fatto i pancakes.

Uscì dalla stanza, andando in cucina ancora un po' addormentato. Appena arrivai vidi tutti già a tavola, a mangiare, così mi uno a loro sedendomi al mio solito posto tra il biondino e il moro.

<<guarda chi si è fatto vivo>> disse il moro affianco a me, prima di divorare un pancake.
<<buongiorno anche a te, seungmin>>  dissi, per poi iniziare a mangiare.
<<pronti per la giornata di oggi?>> chiese il più grande con un sorrisetto speranzoso di fare molte cose oggi.
<<oh, minchia, assai>> rispose subito il castano decisamente ancora assonnato
<<Han, modera il linguaggio... coglione>> disse il più basso sussurrando l'ultima parola, alla quale ricevette lo sguardo offeso del castano e uno divertito ma minaccioso da parte del felino mentre tutto gli altri ridacchiavano o mettevano gli occhi al cielo.

<<non vi conviene litigare, dobbiamo stare insieme tutto il giorno>> disse il leader rivolto al più basso e al castano.
<<agli ordini, capo>> disse un po' ironico changbin ricevendo dal leader un occhiataccia e gli occhi al cielo.

....

Eravamo in macchina, Minho alla guida, io nel posto passeggero e Felix dietro al centro. Ci volevano 20 minuti per arrivare alla jyp building e Minho, per intrattenerci o meglio dire: intrattenere se stesso, mise della musica giapponese alla radio.

Appena arrivammo salimmo al settimo piano entrando nella sala ballo. Lasciammo gli zaini e iniziammo a fare stretching mentre aspettavamo il coreografo che, appena arrivò, fece stretching veloce per poi farci vedere l'idea della coreografia che aveva ideato.

Non era male anzi era molto bella e accurata, minho a volte diceva le sue idee che migliorarono il tutto.
Una volta approvato il ballo iniziammo a ballarlo con la musica e magari memorizzare anche le parti degli altri.

Le ore passarono e finimmo di lavorare per oggi.
Presi l'asciugamano nello zaino che avevo portato e mi asciugai il sudore.
<<ben fatto, ragazzi! Siamo stati bravi>> dissi il più piccolo sorridente, mentre regolava il fiato
<<mh, complimenti a noi>> disse il felino accennando un piccolo sorriso al biondo.

<<in un giorno abbiamo fatto molto, dobbiamo solo migliorare i dettagli>> continuo il minore mettendosi lo zaino in spalla seguito da me e Minho.
<<esatto,lix>> dissi sorridendoli, posando un braccio sulle sue spalle camminando verso la porta.

....

Arrivammo a casa e Minho fu il primo a farsi la doccia così una volta finito iniziò a vedere cosa fare per cena. Una volta che il bagno fu libero entrai con i vestiti puliti in mano posandoli sul termosifone acceso.

Mi tolsi i vestiti lasciando che il freddo avvolse il mio corpo. Mi guardai allo specchio ammirando i cambiamenti positivi del mio corpo: i capelli lunghi, legati in un tuppo, gli addominali definiti come i muscoli nelle braccia e le spalle.

Sorrisi, felice dei risultati di tutto lo sforzo speso in palestra con l'aiuto di binnie. Entrai in doccia lasciando che l'acqua calda cadi sul mio corpo.

Dopo aver speso mezz'ora nella doccia, uscì. Mi asciugai il corpo e i capelli e mi misi il pigiama che era una semplice tuta nera, una maglia maniche lunghe e una felpa del medesimo colore.

Uscì dal bagno portando i vestiti sporchi a lavare per poi andare in camera mia, sdraiandomi sotto le coperte scrollando su tik tok.

Passò un'oretta e senti un leggero busso sulla porta che venne aperta lentamente. Vidi la testa del biondo sbucare, i sui capelli a dir poco stupendi che scendevano sulle sue spalle nude essendo senza maglia.

<<hey bokkie>> dissi mettendomi seduto
<<hey jinni -mi rispose entrando, chiudendo la porta alle sue spalle- posso prendere una tua felpa?>> come facevo a dirli di no? Specialmente se mi guardava con quei occhi <<certo lix, quando vuoi>> mi sorrise prendendo una felpa rosa.

Se la mise, e dire che era adorabile non era abbastanza. Mi spostai facendo spazio e indicai il posto libero accanto a me. Il biondo si avvicinò per poi mettersi sotto le coperte insieme a me.

<<il rosa ti dona>> dissi in un sussurro accarezzandoli la guancia. Lui mi sorrise per poi abbracciarmi mettendosi sopra di me. Avvolsi le mie braccia attorno il suo piccolo bacino e mi stesi facendolo sdraiare sopra di me.

Restammo così a parlare finché qualcuno non busso alla porta avvisandoci che fosse pronto. Contro voglia il biondo si spostò così che potessi alzarmi, lui mi guardò, ancora seduto sul bordo del letto. Li porsi la mano che lui prese e lo feci alzare portandolo nelle mie braccia.

<<mi prendi in braccio>> disse sotto un sussurro
<<in braccio? -ridacchiai per poi darli le spalle abbassandomi leggermente- che ne dici sulle spalle?>> il biondo poso le mani sulle mie spalle per poi salire circondando il mio collo con le sue braccia.
<<thank you>> mi disse a voce bassa, io sorrisi andando verso la cucina.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 05 ⏰

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