Titolo: Lover
Parole: 899
Universo: Post-Canon
Data: 4/11/24- 6/11/24
Coppie: Ikor/Eron
Tipo: Relazione segreta
Avvertenze: Matrimonio combinato
"Sembri pensieroso": una voce mi allontana dai miei pensieri, e mi giro verso la sua provenienza. Kryo si avvicina, accoccolandosi al mio braccio mentre la luna le illumina il viso, i capelli sciolti e setosi iniziando a danzare con il freddo della notte, e io sospiro, la quotidiana sensazione di nausea che mi travolge.
"E' una splendida notte" annuisco, e mi allontano da lei, dirigendomi verso la scrivania piena di pergamene, libri e scartoffie. Prendo una piuma e la intingo dell'inchiostro, poi inizio a scrivere. Il clima sta cambiando, la neve inizia a sciogliersi già da qualche anno, ma solo oggi dei consiglieri mi han fatto notare che stanno iniziando a crescere dei fiori ai nostri confini: il cambiamento potrebbe essere dovuto alle fabbriche ardenti nei territori del Regno della Roccia. Kryo è ancora vicino alla finestra e sbuffa, incrociando le braccia con un cipiglio infastidito. Delle lentiggini bianche si stanno formando mentre le guance e il naso arrossiscono per il freddo, i boccoli turchesi ricadono sul petto e sulla camicia da notte bianca. E' davvero bella, forse una delle più belle del regno, e anche la regina, nonché mia moglie.
"La regina Finna può anche aspettare almeno fino a domani, no?" cammina a passi veloci e agili verso di me, con quel broncio che esalta il suo carattere quasi ardente per essere una glaciale, o meglio, viziato. Dopotutto è bella, ma fastidiosa, soprattutto, anche se gentile e attenta.
Firmo il contratto e lo sigillo, poi lo spedisco in un tubo che arriva direttamente al postino reale. Lei stringe i pugni e mi afferra delicatamente un polso.
"Noi siamo sposati da un po', sai?" Inizia e la vedo arrossire.
"4 mesi non sono tanti" la interrompo subito, alzandomi dalla scrivania e spegnendo un cristallo. Ora solo la luce della luna illumina la stanza.
"Ma non abbiamo ancora consumato il matrimonio! Come farò io ad adempiere ai miei doveri di regina?!" scuote la testa e io sento di nuovo quella nausea salire, di nuovo. Quanto odio tutto questo. Non è stata una mia scelta, o meglio, sì, lo è stata, ma in parte. Mi avevano obbligato a sposarmi, e dato che non avevo corteggiato neanche una dama ai balli o alle cerimonie, mi hanno inviato delle ragazze in età da marito. Ho semplicemente cercato quella più sopportabile. Da un lato, mi dispiace anche per Kryo, perché è bella, e intelligente, ed è anche un po' sprecata qui con me, in un matrimonio senza amore, e capisco il suo punto di vista: dopotutto il mio unico segreto è talmente scandaloso che neanche a lei posso riferirlo, soprattutto perché lei crede che io la ami.
Sbuffo e me ne vado. La testa mi pulsa è ho un disperato bisogno di stare per conto mio. Lei lo capisce, e si zittisce, sedendosi sul letto e acconciandosi i boccoli in una treccia, preparandosi ad andare a dormire. Chiudo la porta alle mie spalle e guardo la guardia di fianco alla porta, retta e ferma, ma grazie alle mie capacità osservative la vedo tremare, e poi, scoppia a ridere.
"Shhh! Eron! Ci sentiranno!" sussurro e mi allontano, e lui mi segue. Si toglie l'elmo e la pettorina, liberando i ciuffi blu, che immediatamente formano un cespuglio scompigliato.
"Questa falsa è troppo divertente, sai? Ho persino conosciuto un tuo consigliere oggi, per fortuna con le mie capacità teatrali sono riuscito a cavarmela! Che antipatico però..." racconta, mentre percorriamo i corridoi bui e silenziosi, fino alla biblioteca. Lì, tra gli scaffali, tiro una manopola e una lastra di ghiaccio si apre, rivelando un passaggio, il nostro passaggio. Ci addentriamo e spuntiamo in una stanza arredata con cura, accogliente, pieno di piante e ghiaccio, cristalli luminosi e diamanti. Un vero e proprio paradiso, ed era solo nostro. Nostro.
Un paradiso dove possiamo essere liberi di amarci, di essere noi stessi.
Lui si nasconde qui di giorno, e di notte, mentre tutti dormono, mostriamo la nostra vera natura, il vero motivo per cui viviamo. Ma mi fa stare male. Amo Eron con tutto me stesso, perchè lui è la casa che ho sempre giurato a me stesso di trovare, ma nasconderlo è una vera tortura. Lo amo, lo amo da morire, e voglio urlarlo al mio regno ma non posso. Per questo sono obbligato a nasconderlo, ma lui non è solo quello che si definisce "amante", no. Voglio che lui viva con me, che dorma nel mio letto, che possa tenermi la mano alle cerimoni, che possa ballare con me al centro della pista, che possa baciarlo o fare l'amore senza l'ansia o il timore di fare rumore o di essere troppo poco attenti, e che lui sia il mio re consorte.
Lui si siede sul letto e io lo bacio, con fervore, le mie braccia che lo tengono più vicino, perchè la distanza mi ha fatto diventare nolstagico. Il suo sapore è così dolce e lo sento tutto, lo voglio sentire tutto. Lui sorride e ridacchia, e la stanza inizia a scaldarsi di passione.
Ciao a todos!!! E' da un po' che non scrivo sui Gormiti, e avevo poche idee, tra l'altro questa one-shot è scritta da schifo ma volevo disperatamente dire a tutti che sì, sono viva, sì, amo ancora questa ship, e sì, ho visto la nuova serie. Piccola curiosità, Kryo in greco significa "freddo".
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Gormiti one-shot book
FanfictionSai leggere il titolo? ATTENZIONE: QUESTO LIBRO INSERISCE ONE-SHOT SU RICHIESTA. REGOLE NEL PRIMO CAPITOLO. COPERTINA IN AGGIORNAMENTO