Esperimento del 1928

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Nel 1928, la Russia, condusse un esperimento.

I soggetti dell'esperimento erano senzatetto dei quali la società non si sarebbe accorta della scomparsa. Avevano una teoria secondo la quale un corpo, dopo aver perso ogni funzione vitale, sarebbe potuto essere rianimato e tornare cosciente. Quello che vi riporto è il diario dell'avanzamento dell'esperimento.

21 Settembre 1928

Sono stato reclutato insieme ad altri chirurghi. Cominceremo l'esperimento domani con i primi sei soggetti. Siamo riusciti a convincerli dicendo loro che gli avremmo regalato cibo e acqua per un mese in cambio di qualche piccolo test.

22 Settembre 1928

Mi sono imposto di tenere un diario, per tenere la cronologia degli eventi. Mi è appena stato consegnato un foglio con indicata la natura dell'esperimento che siamo chiamati a svolgere. Dio.

I sei soggetti saranno chiusi in una stanza con qualche sedia, qualche tavolo, qualche letto. Dovremo rendergli la vita difficile, dargli qualcosa da mangiare e dargli pochissima acqua. Se non bastasse ci sarà un dispersore di gas sul soffitto. Il gas farà perdere loro la voglia di vivere. Presto saranno depressi e disidratati fino a morire/suicidarsi, così noi potremo portarli indietro.

Non ci è dato sapere il perché di questo esperimento contro natura. Penso sia per la guerra, comunque.

29 Settembre 1928

Da qualche giorno cinque soggetti sono in condizioni piuttosto instabili.

Il sesto uomo, è piuttosto giovane, è dimagrito incredibilmente ed è ormai impazzito. Anche ora sta lì seduto guardando gli altri, farfugliando qualcosa di incomprensibile. Sembra che gli altri siano condizionati dal suo comportamento: sono tutti depressi. Abbiamo deciso di mettere la carcassa di un animale morto nella stanza e vedere la loro reazione.

6 Ottobre 1928

Una delle ragazze è morta.

Sembra si sia ammalata dopo aver toccato la carcassa di quell'animale (che razza di animale è?). Sembra aver passato quello che ha a tutti gli altri. Muoiono uno dopo l'altro. Allego una foto, dove potrete vedere le sue condizioni: la disidratazione è impressionante, visibile, e si vede la sofferenza. Al più presto cominceremo a rianimare i corpi.

12 Ottobre 1928

Abbiamo cercato di risvegliarne uno.

Siamo riusciti a riportarli in vita, ma sembra che non ci capiscano o, comunque, non ci danno ascolto. Hanno già ucciso metà dell'équipe. Li uccidono, li smembrano, li mangiano.

Siamo stati con loro per cinque giorni. Il sovrintendente del progetto ci ha lasciati chiusi dentro. Dice che siamo stati infettati anche noi

18 Ottobre 1928

Non potrò più scrivere. Non potrò...

Sono passati ormai undici giorni, sono l'unico sopravvissuto. C'è un piccolo armadio, mi ci sono rifugiato. Non si sta benissimo. Il problema è che sono circondato, li sento. Non uscirò mai da questo armadio, non uscirò mai da qui. Se qualcuno trova questo diario, dica alla mia famiglia che li amo.

Postumi

La polizia ha trovato la stanza, qualche mese dopo, e con essa il diario.

Hanno trovato ossa e pezzi di carne umana, insieme a una mole assurda di sangue secco. Nell'armadio è stato trovato il corpo senza arti di un uomo. Sembra stesse scrivendo qualcosa su una parete:

"Dio ci perdoni, sono scappa-"

Creepypasta e altri horrorDove le storie prendono vita. Scoprilo ora