2. Adel, Skyfall

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JASON
Mi sono sempre piaciuti i numeri. Una sequenza perfetta e ordinata, la matematica è una delle poche cose certe a cui appigliarsi in questo mondo di confusione e dubbio. Insomma 2-1 farà sempre uno. Quel giorno a scuola ci avevano consegnato la verifica di matematica. Ogni volta che il professore posava il mio lavoro sul mio banco provavo un lieve formicolio in fondo allo stomaco, come se quel piccolo numero in rosso che era il voto avesse il potere di cambiare il mio futuro. Poi mi costringevo a scacciare quel pensiero; niente sarebbe riuscito a cambiare il mio futuro se non io stesso. In ogni caso mi rendeva sempre fiero ricevere un bel voto a scuola più per la soddisfazione che davo ai miei che per altro. Quel pomeriggio eravamo in macchina e non vedevo l'ora di dire a mia mamma del mio voto. Nostra madre aveva l'abitudine di presentarsi sotto la scuola a Minneapolis all'uscita e accompagnarmi a casa dopo essere passata a prendere mia sorella all'asilo. Mi aveva sempre fatto piacere e mi costò un enorme sforzo qualche anno prima chiederle di aspettarmi nel parcheggio in modo che i miei compagni non mi considerassero un bambino. In macchina, ascoltando mia sorella che ci raccontava sorpresa di come il blu sul giallo desse origine al verde, mi ritrovai a pensare agli alberi e al contrasto tra la loro grandezza e la loro impotenza.  Qualche secondo più tardi mia mamma, fingendosi sbalordita, si girò a guardarmi come per invitarmi ad imitarla. Se non mi fossi sbrigato a commentare la nuova scoperta di Beth mi sarei dovuto sorbire la storia tutta da capo. Ebbi giusto il tempo di aprire la bocca che la macchina inizio a sbandare. Vedevo la mamma spaventata cercare di riportare la macchina sulla giusta rotta ma era troppo tardi. La macchina precipito giù dal burrone e la mia testa colpì violentemente il finestrino. Come ultima immagine intravvidi mia sorella in lacrime con un taglio proprio sulla fronte che stringeva la mia mano. Cercai di ricambiare la stretta come a comunicarle che ci sarei sempre stato io a proteggerla, qualunque cosa fosse successa. Ma sarebbe stata una bugia.
Molti sostengono che i numeri sono infiniti ma non è vero. I miei numeri erano finiti, erano precipitati da quel burrone che segnava la fine della mia  strada. O forse l'inizio.

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⏰ Last updated: Jul 18, 2015 ⏰

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