Strawberry lips

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Calum odiava la fragola. La odiava così tanto da odiare anche Luke quando si metteva a mangiare qualsiasi cosa che avesse il sapore di fragola vicino a lui.
Luke, fin da quando erano piccoli, aveva provato a fargli assaggiare quel frutto così rosso e così buono che tanto adorava, ma Calum lo odiava.
Odiava le caramelle alla fragola, le bibite, le fragole e le labbra di Luke quando diventavano color rosso fragola quando se le mordeva o mangiava una fottuta fragola rossa.

Calum era arrivato anche ad odiare il suo rosso tanto rosso, o forse lo odiava solo perché quel frutto poteva toccare le labbra sottili di Luke e lui invece no.
Ma no, che stava dicendo? Odiava il frutto e basta.

"Luke, stai per caso cercando di farmi mangiare una fragola?" Urlò Calum dalla cucina della casa di Luke mentre guardava la tazza con dentro la sua macedonia.
"Cosa?" Chiese Luke indifferente, apparendo dalla porta con in bocca una caramella alla fragola.
Calum alzò gli occhi al cielo e spostò la tazza.
"C'è della fragola dentro la macedonia?" Gli chiese il ragazzo moro, guardandolo negli occhi.
Luke aprì la bocca per controbattere, ma gli occhi cioccolato di Calum gli fecero perdere un battito, il respiro, e gli fece cadere la caramella a terra.

Non ci resisteva proprio, a quegli occhi. Da quando avevano dormito insieme la prima volta per colpa di un temporale e Luke, appena sveglio, si era trovato proprio quegli occhi a fissarlo.

Calum quella mattina, stava bramando e osservando le labbra di Luke. E si chiese come fosse possibile che fossero rosse anche la mattina appena sveglio. Di quel rosso che tanto odiava ma che voleva tanto, troppo.

"Non c'è della fragola e tu smettila! Devi smetterla!" Urlò Luke scocciato, salendo le scale e lasciando Calum perplesso.
Ma Luke doveva andarsene, o sarebbe saltato addosso al suo migliore amico per dirgli quando volesse le loro labbra insieme.

Quello, fu uno dei tantissimi episodi in cui Luke ci provò davvero. Calum si inventò anche che fosse allergico, ma Luke chiese subito a sua madre, che smentì.
Quindi ci provò fino allo sfinimento, perché sapeva che Calum voleva provarla.

O meglio, sapeva che lui voleva provare il sapore della fragola sulle labbra di Calum.

E dopo miliardi di tentativi, litigate, secondi di labbra bramate, battiti persi per gli sguardi e dormite insieme sul bus senza che gli altri compagni della band se ne accorgessero, Luke ci stava ancora provando.

"E se magari le provi con il cioccolato? Dai, guarda che carina quella torta con le fragole e il cioccolato sopra! Compriamola e mangiamola insieme, Calum, so che non resisti al cioccolato!" Luke si aggrappò al braccio di Calum mentre camminavano davanti a una delle tante pasticcerie di New York.
A Calum venne da ridere perché era vero, lui al cioccolato non resisteva, ma c'erano delle fragole in mezzo e la vittoria di Luke Hemmings, e lui non gliel'avrebbe di certo data vinta in quel momento.
"Oh, Lukey Dukey, guarda che carino quel negozio della Marvel! Andiamo!" Sorrise Calum, trascinando il ragazzo imbronciato ancora attaccato al suo braccio.
Ma a Calum non dispiaceva trascinarlo, se questo voleva dire averlo a contatto. E a Luke non dispiaceva essere trascinato lontano da una torta cioccolato e fragole, perché era Calum Hood, che lo trascinava.
"Odio quel soprannome" sbuffò Luke, appoggiando la fronte alla spalla del ragazzo di fianco a lui.

Luke gliel'aveva promesso a Calum, che in un modo o nell'altro gli avrebbe fatto assaggiare le fragole. E Calum rideva perché sapeva che ad un certo punto sarebbe crollato di fronte al faccino tenero di Luke, ma ancora non era arrivato il momento.

Ed entrambi continuarono per mesi tra litigate, secondi di labbra bramate, scherzi, sguardi veloci, risate mentre Calum inseguiva Luke sul bus perché ci aveva ancora provato (a fargli assaggiare le fragole) e brividi quando si sfioravano anche solo per giocare, Calum e Luke si stavano ancora aspettando.

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