Prologo: sempre lo stesso sogno (parte 1)

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Capitolo uno: sempre lo stesso sogno (parte 1)

Pov's Kristall

Silenzio,in quel posto c'era una meraviglioso silenzio accompagnata da una leggera brezza primaverile che mi scompigliava leggermente i capelli color grano,mi trovavo sotto un albero di ciliegio in fiore a leggere un romanzo giallo quel giorno finché non mi rilassai a tal punto da addormentarmi e quando al mio risveglio schiusi i miei occhi color cielo la mia attenzione venne attirata da un coniglio dalle dimensioni di un bambino con un orologio. Sì,avete capito bene,un coniglio con un orologio,'cosa diamine succede qui?' Mi chiesi mentalmente mentre posavo il libro sul prato iniziando a rincorrere quell'insolito animale,che sembrava parlasse pure! Okay,ero sempre più confuso oramai stavo iniziando a chiedermi se non avessi delle allucinazioni,cosa assai improbabile visto che non mi ero nè drogato e nemmeno fumato qualcosa.
E mentre cercavo di darmi una spiegazione per quell'insolita creatura mi accorsi solo troppo tardi che era comparso da chissà dove un buco facendomi precipitare in una specie di limbo senza fondo le possibilità che io non morissi erano pari a zero ma alla fine atterrai nel bel mezzo di un roseto,la sorpresa fu tale che mi accorsi solo in un secondo momento che lì non ero solo e che a pochi passi da me c'era un ragazzo girato di spalle che sembrava non essersi accorto della mia presenza. Doppo qualche attimo di esitazione mi alzai avvicinandomi con cautela al ragazzo dai capelli corvini

"S-scusami"

Cercai di ricambiare l'attenzione dell'altro,e sembrava ci fossi riuscito,chissà chi era quel tipo non lo sapevo e dovevo stare in allerta e tenere ben alta la guardia,poteva essere un mal intenzionato pensai mentre si girava in modo che ci potessimo guardarci in volto ma...

"Di nuovo quel sogno..."

Borbottai stropicciandomi gli occhi infastidito dalla luce del sole che filtrava dalle tende della propria camera da letto,lo avevo rifatto,era ormai da un mese che facevo lo stesso identico sogno anche se non tutti si interrompevano in quel modo,c'erano volte dove si interrompeva durante la caduta,altre mentre si guarda intorno nel roseto o quando nota il ragazzo. Ma solo in quegli ultimi giorni riusciva ad arrivare fino a quel punto era come se il suo subconscio gli volesse comunicare qualcosa... Ma cosa? Aveva passato giorni a pensare al suo possibile significato ma proprio non riusciva a darsi una spiegazione ma almeno non aveva fatto l'altro di sogno,mentre pensava ciò feci cadere il mio sguardo sull'orologio digitale sul comodino di legno di fianco il mio letto e... Caspita ero in ritardo per l'università! Pensai togliendomi velocemente le coperte di dosso,solo che per la fretta mi si attorcigliarono intorno alle gambe e caddi sul pavimento,quanta sfortuna avevo da uno a dieci quella mattina? Probabilmente undici,e tra mille imprecazioni dette in islandese uscii dando velocemente il buongiorno ai miei zii prendendo un toast con la marmellata mentre uscivo di tutta fretta fuori casa iniziando a correre verso la mia università.
Ah mi presento,mi chiamo Kristall Danson sono islandese e ho 18 anni. Frequento l'università di Tokyo per inseguire il mio sogno,ovvero,diventare un dottore e dare speranza alle persone negli ospedali facendo del mio meglio per curarli anche se per ora lavoro part-time in una biblioteca per aiutare i miei zii con le spese d'università, faccio ormai da un mese lo stesso identico sogno ma non ne parlo con la zia,potrebbe preoccuparsi e non voglio creargli problemi più di come non ne causi già... Ah,ecco la mia classe! Strano di solito mi perdo sempre per i corridoi,ma a chi importa? L'importante è che sia entrato in orario e pochi minuti prima dell'arrivo del professore,forse questa giornata non sarà così male come pensavo.

~Angolino autrice~

Salve popolo di wattpad!
Mi presento,il mio nome è Momoe,questa è la prima storia che pubblico qui e spero tanto che il primo capitolo vi sia piaciuto o che vi abbia incuriosito almeno un pò
Se la continuo sappiate che gli aggiornamenti non saranno costanti anche se cercherò di pubblicare almeno una volta alla settimana,e con on questo mi concedo e spero continuerete a seguire la storia

Tutta colpa di un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora