"Durante l'arco della mia adolescenza, ero un tipo davvero appassionato alle cose semplici, alle cose serie. Un tipo che viveva di pregiudizi, che cercava di essere sempre perfetto, impeccabile. Si creavano delle aspettative di me, che neanche io speravo di avere ed invece fu così come quella sera di sabato inizio tutto..."
Ero appena uscita dalla doccia, ero in ritardo come al mio solito, ma a me piaceva dedicarmi ad essere bella, appariscente, essere guardata. Dedicarmi allo specchio ore ed ore, a truccarmi, a scegliere cosa mettere e a decidere quale acconciatura stava meglio al mio outfit.
Quella sera, io e mia sorella, chiuse in bagno dalle sette, decidemmo di aprire un'applicazione, in cui con il resto delle ragazze, passavamo le serate a divertirci, ridere e sopratutto creare le nostre storie a perfetti sconosciuti perché eravamo troppe ubriache da capire chi fossero.
Azar, mi pare si chiamasse. Eppure era una piattaforma in cui se ne vedevano di tutti i colori, addirittura ci inventammo che eravamo tutte sorelle dalla stessa madre ma dal padre diverso, insomma eravamo delle semplici ragazze, ovviamente.Durante quella preparazione in bagno, avviai quella videochiamata ed era più che altro una soddisfazione mia personale a ricevere qualche complimento e a farmi salire un po' di autostima per uscire carica e sicura di me.
Ma non fu così, certo alcuni complimenti li fecero, ma molti furono tanti depravati, mi diedero della grassa, della barbie, della finta, insomma non cose tante carine.
Mia sorella un po' ci rimase male, io la presi a ridere e come se non bastasse, parlammo di questa situazione ad uno sconosciuto che ci suonava in video con la chitarra.
Imbarazzante tutto ciò.
Il mio essere menefreghista mi portò a prendere con le pinze tutte le parole spese sul mio conto, parole che si portò il vento e con questo anche i fatti. Sapevo benissimo che quelle parole provenissero da persone che non conoscevano nulla di me, della mia vita, della mia storia.
Nonostante ciò, quella sera uscii molto contenta di casa, poiché tra tutta quella falsità, tutta quell'ipocrisia, arrivai a fermarmi con un gruppo di amici, più o meno simpatici che parlammo fino a quando non staccai.Anche per me iniziò il sabato sera.
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Una scommessa d'amore
RomanceQuesta è una storia di sacrificio, di tempo, di impegno, di disponibilità, di amore, di rispetto. Questa è la storia che racchiude tutto l'amore che due perfetti sconosciuti vivono la loro magica storia, all'insegna della distanza che ai loro cuori...