Nuovo lavoro

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Vi è cambiata da quando l'ho conosciuta.

Non riesce più a pensare a niente, ogni sera dopo i match mi chiede di andare a bere, ogni notte vuole scopare. Mi tratta come una principessa, o meglio dire, non vuole ricevere...

Il mio planning; un quaderno ed una penna. Mi sono seduta sullo schienale del letto. Vi entra in casa, chiude la porta e si chiude in bagno.

Di solito dopo gli incontri si fa la doccia. Io nel mentre esco per sentirmi con un tizio. Torno in stanza circa 10 minuti dopo.

Mi risiedo dov'ero sullo schienale, le gambe aperte contando i soldi.
Vi esce dal bagno con un solo asciugamano piccolo sulle spalle a coprirle il seno, uno sulla vita.

"Fammi spazio" dice abbassandosi, quello sguardo cupo ancora negli occhi magnetici.

Apro di più le gambe così che si possa sdraiare appoggiandosi sul mio torace, il capo vicino al mio collo. Il suo peso mi schiaccia, essendo più minuta, ma non mi dà fastidio. Mi strappa un bacio. Io torno a contare poi appena finisco scrivo le quote e poggio il quaderno. Sospiro.

"Sei ancora sbronza?" Chiedo giocando coi suoi capelli bagnati.

"Vorrei esserlo, ma sono troppo stanca." Si porta la mano alla fronte.

"Detto da te, mi chiedo chi ti abbia sfinito così tanto."

"Sai già il nome del mio disagio. Comunque, un tizio è riuscito a calciarmi e se non mi riposo le gambe gli incontri andranno a puttane." Mi dice sbuffando.

"Beh... stai già andando a puttane." Dico scherzando.

"Se lo dici tu." Dice ridendo.

Mi rende felice il suo cambio di umore.

Allungo un braccio sulla sua vita. I suoi capelli umidi mi stanno gocciolando sulla maglietta.

"Mi fai vedere questo livido?" Lei scioglie l'asciugamano in vita facendomi vedere il suo inguine. Aveva un grosso livido a lato della gamba.

Io non dico nulla, perché in ogni caso non stavo guardando il livido.

"Il tuo cuore...batte più veloce..." dice rilassata mentre fissa il muro.

La mano che era in vita, scivola sul livido, con leggerezza lo tasto. Lei si trattiene un gemito. L'altra mano libera, inizia ad accarezzarle il fianco opposto.

Lei alza il capo e mi osserva. Osserva il mio sguardo. Io osservo il suo. Poi si avvicina e mi bacia. Le sue labbra e l'odore di saponetta, di corpo caldo e profumato come in un sogno.

Le mie mani scivolano e le palpano il seno. Come pensavo è sodo, da donna sportiva. L'altra mano scivola nella sua intimità, gioco un po' con la peluria, poi indice e medio scivolano verticalmente e prende le sue labbra tra le dita mentre continuano a scivolare.

Vi sospira mentre ci baciamo. Porto al mia bocca a fianco al suo orecchio, ne mordo il lobo. Poi sussurro.

"Ma non avevi fatto la doccia? Come mai sei ancora così bagnata?" Dico ridacchiando.

"Ma zitta." Dice per poi mordermi il labbro. La cosa mi eccita.

Vi si tiene alla mia coscia, stringo il suo seno.

"Quindi? Le vuoi mettere dentro o no?"

"Ok capo, chi è la puttana ora?"

L'anulare e il medio finiscono nella sua cavità, umida, calda, morbida. (Probabilmente tra un po' inizieranno a scottarmi le dita.)

Il suo sguardo cambia, evolve. Si... Mi era mancato quello sguardo. Gli occhi umidi, mezzi aperti... Quell'espressione di piacere e rovina allo stesso tempo.

"Sai... Sei molto orgogliosa, ma infondo sò che sei dolce~"

Vi sorride. Io la prendo d'assalto. Cambio le dita ad indice e medio le infilo forte ma poi le lascio più infondo che riesco. Lei trema, poi viene. Continuo a farle i ditalini, con l'altra mano sulla clitoride.

Poi Vi mi ferma il polso, si sdraia sul letto staccandosi da me. Mi tira per la vita, striscio sul materasso. Poi mi tiene stretta a se. Mi abbraccia forte. Lei nuda, io vestita.

Dall'incavo del suo collo osservo la sua schiena tatuata. Un sorriso mi tinge il viso, mi ricordo ancora di quella tatuatrice... Dei lesbidrama che abbiamo passato insieme. Del carcere...

Ci stacchiamo, Vi mi guarda negli occhi, siamo naso contro naso, mi prende la mano e se la mette in bocca. Io la osservo meticolosamente mentre mi bacia e lecca le dita.

"Sei sexy." Dico sorridendo.

Lei sorride emettendo un sospiro.

"Ti ringrazio." Mi dice Vi all'orecchio per poi cadere in un sonno profondo.

(Di cosa?)

Le dò un bacio sulla fronte e mi addormento anch'io.

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⏰ Ultimo aggiornamento: a day ago ⏰

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Mi bagnano le carcerateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora