I belong to the devil

8 1 0
                                    

Le mani mi tremavano leggermente, ma mantenni la testa alta. Gli invitati mi osservavano, curiosi e critici, ma io evitavo i loro sguardi. Cercavo di concentrarmi solo sul sentiero davanti a me, decorato con petali di rosa bianchi, che sembravano irridere la mia situazione.

Alessandro mi attendeva alla fine del corridoio, la sua figura imponente ed enigmatica come sempre. Il suo sguardo era fisso su di me, indagatore, come se cercasse di decifrare ogni mia emozione. Ogni passo mi avvicinava a lui, e con ogni passo sentivo crescere la tensione tra noi.

Sapevo che non potevo mostrare alcun segno di debolezza. Dovevo essere forte, non solo per me stessa, ma anche per i segreti che custodivo. Non potevo permettermi di sbagliare. Con un ultimo respiro profondo, raggiunsi Alessandro. Il suo sguardo gelido incontrò il mio, e in quel momento, capii che il nostro gioco di segreti e inganni era appena iniziato.

Il prete cominciò la cerimonia ma il mio unico pensiero era su come avrei vissuto da adesso, avevano dato la mia libertà ha lui.

<< Prometti tu Astrid artemide Devis di sottometterti a tuo marito, onorarlo finche morte non vi separi ?>> le parole del prete mi riportano nella mia mente.

Nei matrimoni mafiosi non c'era l'amore, per questo nelle promesse matrimoniali la donna doveva giurare di sottomettersi al proprio marito.

L'amore non esisteva era solo una debolezza.

alzo lo sguardo e con un filo di voce dico << Prometto >>

La mia testa era altrove fino a quando non senti << Può baciare la sposa >> sgranai gli occhi non aspettandomi questo di solito nei matrimoni mafiosi americani non c'è il bacio ma qua sembra tutto diverso.

Vidi i suoi occhi profondi le nostre labbra si toccarono, fu come un'esplosione. Un bacio rapido, quasi brusco, carico di tensione e incertezze. Durò solo un attimo.

Gli invitati applaudirono ma perché ? 

Applaudiscono per la mia prigionia, per la mia mancata libertà.

-----------------------------------------------

 Il ricevimento era in pieno svolgimento, ma io mi sentivo come se fossi intrappolata in un sogno inquietante. La musica, le risate e i brindisi risuonavano attorno a me, ma tutto sembrava distante, sfocato. Mentre osservavo la sala piena di ospiti, sentivo il peso dello sguardo di Lorenzo su di me, costantemente vigile.

Le luci soffuse creavano un'atmosfera di mistero, e ogni persona nella sala sembrava indossare una maschera, nascondendo i propri veri intenti. Sapevo che dovevo giocare la mia parte alla perfezione. Mentre sorridevo agli invitati e accettavo i loro auguri, mi chiedevo quali segreti celassero dietro quei volti sorridenti.

Alessandro si avvicinò e il mio respiro si fermò per un istante. Mi offrì la mano per un ballo. "Balliamo?" chiese, la sua voce calma e sicura. Annuii, accettando l'invito con un sorriso che non raggiungeva i miei occhi. Le sue mani erano forti e sicure mentre mi guidava nel ballo. Cercavo di non pensare ai segreti che custodivo, ma era difficile ignorare la sensazione che lui sapesse più di quanto lasciasse intendere.

Ogni passo era una battaglia per mantenere il mio equilibrio, non solo fisicamente ma anche emotivamente. Sentivo che qualcosa stava per cambiare, che il fragile equilibrio dei nostri segreti sarebbe presto crollato. Mi guardava intensamente, come se cercasse di penetrare oltre la superficie. Ogni movimento, ogni tocco, era carico di tensione.

All'improvviso, Lorenzo si avvicinò ulteriormente. Il suo respiro era caldo contro la mia pelle.

<< Lo so che non capisci l'italiano, per tua fortuna so l'inglese ma questo non vuol dire che non lo imparerai avrai una insegnate che verrà tre giorni a settimana. Dopo ti dirò le regole che dovrai seguire >> la sua voce era brutale, senza emozioni come poteva un essere umano essere così. Era così presuntuoso ma ovviamente non gli avrei detto che sapevo l'italiano.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: a day ago ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

Bound by DeceitDove le storie prendono vita. Scoprilo ora