Certi avvenimenti ti cambiano, anche se non subito. È un processo lento, che si insinua sotto la pelle. Il lieto fine delle favole? Solo un'illusione temporanea. La vita, in fondo, è un ciclo continuo: torna sempre a colpire i tuoi punti deboli, a risvegliare i traumi che credevi sopiti.
Le grandi città non cambiano mai. La movida è immutabile: le persone si svegliano sbuffando, vanno al lavoro, litigano con i colleghi, e aspettano soltanto la pausa pranzo come un momento di tregua. Gli studenti universitari, dal canto loro, iniziano la giornata in preda all'ansia, quando si accorgono all'improvviso di non aver completato quel progetto la cui scadenza era oggi. L'estate è ormai finita, e tutto ricomincia.
"Jisung?" Una voce sommessa ruppe il silenzio nella stanza buia. Solo un lamento rispose.
"Han Jisung!" ripeté più forte, scuotendolo con decisione. Questa volta un altro gemito, più lungo.
"Cinque minuti..." borbottò Jisung con voce impastata, stringendosi al cuscino. Ma non aveva fatto i conti con Minho, che, senza preavviso, sollevò un lato del materasso facendolo rotolare giù dal letto.
"Minho!" Jisung si alzò di scatto, i capelli arruffati e gli occhi ancora pieni di sonno. L'altro scoppiò in una risata cristallina.
"Buongiorno principessa! Sei pronta a fare una buona azione oggi? Tipo lasciarmi copiare la ricerca di economia?" domandò con un sorriso furbo.
Jisung sospirò, già sconfitto, mentre si tirava su a fatica. "Davvero? Hai avuto settimane per farla! E non puoi nemmeno usare la solita scusa che ti distraevo, visto che sono stato via due settimane in Malesia con i miei genitori!"
"Lo so, lo so... ma non avevo voglia, dai! Ti prego, solo questa volta. Prometto che non succederà più!"
Con un altro sospiro, Jisung prese il quaderno dalla scrivania e lo lanciò a Minho, che lo afferrò al volo con un sorriso trionfante. "Sapevo di poter contare su di te!"Erano passati sei mesi dal giorno in cui il gruppo aveva rischiato di perdere Felix. Sei mesi trascorsi a cercare di riprendersi, a fingere che tutto fosse tornato normale. L'estate aveva offerto loro una pausa, un tempo per riflettere e metabolizzare. Ma ora, con l'inizio di un nuovo anno accademico, le distrazioni non erano più ammesse. Anche se, per qualcuno, le ferite erano ancora troppo fresche.
"A che ora torna Felix oggi?" chiese Minho mentre sistemava lo zaino accanto alla porta. Jisung era impegnato a infilarsi una giacca.
"Mh? Credo nel pomeriggio. È partito ieri da Sydney, e sono un sacco di ore di volo."
"E Hyunjin? Sarà impazzito senza di lui per due mesi. Dopo... beh... l'incidente, non si è più staccato da Felix. Sembrava una madre in ansia, sempre addosso a controllarlo."
"Normale che fosse preoccupato. Lo stava per perdere, Minho. Però, sì... forse stava un po' esagerando. E Felix lo sa. Credo sia per questo che ha accettato subito di andare in Australia quando sua madre gliel'ha proposto. Aveva bisogno di spazio."
Minho annuì, aggiustandosi lo zaino in spalla. "Hyunjin non avrà preso bene la cosa."
"Neanche un po'. Felix gli ha detto giusto che partiva per una vacanza e poi ha praticamente smesso di rispondere ai messaggi."Usciti di casa, l'aria frizzante li accolse. "Ahhh, finalmente è tornato il fresco," disse Jisung spalancando le braccia e riempiendo i polmoni.
"Concordo. Non ne potevo più del caldo," rispose Minho, intrecciando le dita con quelle di Jisung. "Passiamo a prendere un caffè?"Con un bicchiere di ice americano in mano, arrivarono davanti alla facoltà. Gli studenti sembravano già esausti, e le lezioni non erano neanche iniziate.
"Mamma mia, che facce da morti," sussurrò Jisung, osservando i volti intorno a lui. Minho scoppiò a ridere.
"Non peggio della tua quando sei 'accidentalmente' caduto dal letto stamattina. Quella sì che era da copertina!" scoppiò a ridere così forte che si dovette piegare in due.
"Sei davvero uno stronzo," borbottò Jisung, incrociando le braccia in una finta offesa."Hey, aspetta," disse poi Minho, afferrandolo per un braccio e indicando qualcuno poco lontano.
"Hyunjin?" mormorò, spalancando gli occhi. "Questo stronzo..." E si avviò a grandi passi verso di lui. Jisung lo seguì, scuotendo la testa.
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Eternal Bloom |HYUNLIX e MINSUNG|
FanficSequel di Eternal Rose Sono passati 6 mesi dal giorno in cui Felix è quasi morto e tanti cambiamenti si sono susseguiti nella vita dei 4 ragazzi. Quando inizia il nuovo anno accademico e si ritrovano a fronteggiare una nuova minaccia si rendono cont...