LA TUA GRANDE IMPERATRICE

CAPITOLO 2

                                                                                          MARK

< Bene ragazzi, oggi è il grande giorno. Da oggi dovremmo impegnarci al massimo per raggiungere la finale e soprattutto la vittoria. Sapete che dovete vincere per la vostra mitica allenatrice, ma in particolare per voi. Se la Raimon è qua oggi, è solo grazie a voi. Quindi andiamo a prenderci questa vittoria! > < Mark... bellissimo questo discorso eh... però sono le 9 del mattino e l'annuncio del, o della grande imperatore o imperatrice è alle 14, avresti potuto farlo dopo... > mi disse Silvia con un leggero rossore in viso mentre rideva < Effettivamente... hai ragione > dissi scoppiando a ridere, cosa che fecero anche tutti gli altri. < Vedo che siete di buon umore > < Sig. Hilman, come mai ci ha convocati così presto? > < Bhe ecco vedete... negli elenchi gli allenatori risultano dieci... e voi siete in nove, quindi ho deciso di presentarvi un nuovo allenatore, credo vi farà piacere >. Ci guardiamo tutti straniti, ma di chi sta parlando? < Ciao ragazzi > mi giro dal lato da cui proviene la voce e... no, non può essere. < Nathan? > < Ne è passato di tempo eh... > dice con sguardo basso < Tu... come... > prova a dire qualcosa di senso compiuto Caleb, ma fallisce. Siamo tutti confusi, perché dopo tutto questo tempo si è rifatto vedere? Proprio ora che Giorgia è sparita. < Scusate... lo so, non dovrei essere qui ma... la tentazione di calciare con voi di nuovo un pallone era troppa, mi mancavano le risate, i pianti, le vittorie gli... abbracci che scaldavano il cuore > le ultime parole le pronunciò a fatica e gli scese qualche lacrima. Giorgia abbracciava sempre tutti, in ogni momento, era il suo modo preferito per dimostrare affetto. < Sono stato un codardo a lasciarvi, scusatemi tanto > < Nath... > dissi guardando tutti, quando ricevetti il consenso da tutti dissi quelle parole < Ci sei mancato > e ci piombammo tutti su di lui ad abbracciarlo.

Dopo le presentazioni alla squadra andammo nel ristorante di Hilman e mangiammo qualcosa giusto per non arrivare lì a stomaco vuoto. < Allora pronto? > chiesi rivolgendomi a Nath < Nato pronto > disse rivolgendomi un sorriso. Giorgia perché non sei qui? Guarda... è tornato... e io sento che è tornato soprattutto per te. Ti prego fatti viva...

                                                                                          GIULIA

Io e Austin siamo andati a prendere i fogli per la lista degli allenatori. Ora stiamo tornando verso la dimora della grande imperatrice dove si svolgerà la cerimonia di apertura del FF.  Siamo in macchina, io sono preoccupata, per Axel e per Giorgia. Sono metodi crudeli quelli che vuole utilizzare e la Raimon può rimanerci secca. Sento la mano di Austin sopra la mia, quel contatto mi provoca un brivido lungo tutta la schiena. Ormai è da anni che sono innamorata di lui, ma non gli ho mai confessato niente. < Bambolina che c'è? Stressata per dopo? > quel nomignolo < Un po' si... i metodi di Giorgia sono crudeli Austin... non è da lei... Dark le ha fatto qualcosa me lo sento > < Calma Giulia, anch'io credo centri lui... non può essere diventata così fredda da un momento all'altro. Dobbiamo scoprirlo, lei non sa che abbiamo sentito tutta la conversazione con Dark prima di entrare nelle sue grinfie, siamo sotto copertura e non dobbiamo farci scoprire > < Lo so. Ieri notte ha fatto un incubo... credo riguardi quando Nathan se n'è andato > < Dici sul serio? > < Si. L'ho sentita urlare molte volte il suo nome e quando sono entrata per vedere come stava aveva le lacrime agli occhi > < Povera... > < Già >. Nel mentre do un'occhiata agli allenatori e vedo quello della Raimon e... no, non può essere vero. < Austin guarda qui > < Che cos- oh cazzo, quando è tornato? > < Non lo so ma dobbiamo avvisare Giorgia! Anche se non vuole saperlo dobbiamo dirglielo! Veloce Austin! > speriamo di fare in tempo...