il filo rosso che ci unisce

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Mi sveglio tutta agitata. Guardo il telefono appoggiato sul comodino: le 8:05. Cavolo non ho messo la sveglia sul cellulare! In un lampo mi infilo i primi vestiti che trovo e scappo diretta a scuola. Entro in classe in piena lezione. <<Signorina Johnson in ritardo come al solito.. che scuse si inventerà questa volta?>> Mi sgrida il prof. <<Lo giuro non mi e' suonata la sveglia...>> <<La prossima volta andrà diretta dalla preside intesi?!>> Lo guardo scocciata e lui riprende tranquillo la sua lezione. Per fortuna oltre a questo odioso professore ad accogliermi c'è la mia compagna di banco, nonché la mia ragazza, Carly, salutandomi con un bacetto sulle labbra. Anche con i miei compagni ho un bel rapporto, ma lei di certo è la cosa più bella che posso avere in classe, anzi nella vita in generale. Carly sa tenermi testa ma a volte anche troppo. E' molto gelosa e litighiamo sempre per questo motivo. In questo periodo molto più spesso, perché ho fatto amicizia con un gruppo di ragazze molto simpatiche. Usciamo da scuola e oggi per fortuna non abbiamo compiti, cosi io e carly possiamo passare un po' di tempo insieme. Infatti e' venuta a pranzare a casa mia. La mia famiglia lo sa del mio orientamento e di lei e non se ne fanno problemi, anzi e' tutta gente molto aperta di mente. I miei genitori sono sempre contenti di averla a casa nostra. <<Che bello rivederti qui Carly! Spero che sia tutto di tuo gradimento>> <<grazie grazie>>. Dopo mangiato, salimmo su in camera mia. <<Comunque ava sei sempre con quelle la e a me non caghi più che palle>> <<mi fai innervosire quando dici cosi perché non è affatto vero. Poi ti dico sempre di unirti e non lo fai mai>> <<non mi piacciono>> <<carly non ci hai parlato nemmeno una volta>> <<pff non importa. Non lo devo fare per forza>> <<nessuno ti obbliga ma poi allora evita di sparare queste sciocchezze che mi fanno innervosire e non poco>> questi discorsi che ogni tanto tirava fuori mi mandavano fuori di testa. Eravamo tutte e due nel mio letto, ma io ero dalla parte opposta e non la stavo neanche più guardando in faccia. <<Scusa ava dico cose senza pensarci troppo. Infondo tu non fai niente di male>> <<tranquilla>> e la abbracciai. <<Scusa se non te lo detto ma oggi pomeriggio mi vedevo con un amica che non vedevo da un po'... Quindi ora vado ok?>> Mi dice mentre mi da un bacio veloce sulle labbra. La saluto e se ne andò. Quella ragazza mi faceva impazzire. Ma quello che successe più tardi mai me lo sarei aspettato. Ero uscita a far una passeggiata con Chuck, il mio cane ed eravamo arrivati fino ai giardinetti, quando vidi una cosa che mi fece quasi mancare il respiro. C'era Carly che si stava appassionatamente baciando con una ragazza. Lei si accorse che l'avevo vista e sbiancò. Io mi voltai piangendo per andare a casa e lei iniziò a seguirmi. <<Ava aspetta! Posso spiegarti!>> <<Sei solo una stronza! E quella gelosa eri tu! Vai a farti fottere e torna pure da quella lì, ho chiuso con le puttane!>> <<Ava ti prego!!!>> Ma io ero già lontana da lei e l'eco della sua voce si allontanava sempre di piu, assieme all'amore per Carly...

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