AMORE

1 0 0
                                    


Caro diario,

Dopo 15 anni di vita, posso dire con certezza una cosa: la mia esperienza amorosa è praticamente inesistente. Zero baci, zero appuntamenti, zero tutto. L'unica eccezione? Quel ragazzo in terza media che, durante una gita scolastica, mi disse che gli piacevo. Ma, a conti fatti, probabilmente mentiva.

Ho sempre pensato che fosse colpa del mio aspetto. Dopotutto, da bambina ero un po' bruttina (ok, diciamo parecchio). Ma per farvi capire quanto la mia vita sentimentale sia stata un totale disastro, meglio partire dall'inizio.

Alle elementari c'era un bambino che mi piaceva. Era carino, ma, ovviamente, lui e i suoi amici passavano il tempo a prendermi in giro. Simpaticissimo. Alle medie, invece, il mio cuore è stato monopolizzato da Gregory, un biondino dagli occhi verdi e il quoziente intellettivo pari a zero. Ehi, che vi devo dire? Ho sempre avuto un debole per i ragazzi problematici.

Gregory era dell'altra sezione, quindi lo osservavo da lontano, come una stalker silenziosa e discreta. Fino al giorno in cui, senza motivo apparente, decisi di dichiararmi... facendoglielo scrivere dalla mia migliore amica (sì, ex migliore amica, ma questa è un'altra storia). La reazione? Il giorno dopo tutta la sua classe sapeva della mia cotta. Fantastico.

Nonostante l'umiliazione pubblica, le cose sembravano migliorare: iniziammo a sentirci ogni sera in videochiamata, tramite un amico in comune. Parlava, scherzava, ed era persino carino. Finché un giorno, con un tono serio, mi disse che aveva cambiato idea su di me e che gli piacevo. Non ci potevo credere. Accettai senza pensarci due volte.

Ricordo ancora l'euforia: mi sentivo speciale, finalmente normale. Ma, ovviamente, non poteva durare. Dopo due giorni, mi lasciò con un messaggio: "Era una scommessa". Sì, una scommessa. Era il 31 ottobre, un giorno che non dimenticherò mai. Non tanto per lui, ma per quello che successe dopo. Quel giorno iniziai a disprezzarmi, a pensare che non fossi abbastanza. Per lui, per me stessa, per chiunque.

In un anno cambiai completamente, sia fuori che dentro. Mi vestivo diversamente, mi atteggiavo in modo diverso. Sembravo più sicura di me. Ma non lo ero affatto. Vi do un consiglio: non cambiate mai per gli altri. Perderete voi stesse. E sì, magari sarete "belle", ma il prezzo da pagare non vale la pena.

Quando iniziai il liceo, decisi di lasciare tutto alle spalle: nuova scuola, nuova me, nuova vita. E sapete cosa? La prima liceo è stata il miglior periodo della mia vita. Mi sono fatta nuovi amici, ho vissuto esperienze bellissime... e ovviamente ho preso una cotta per un ragazzo. Mattia, il popolare della classe. Il figo. Quello che piaceva a tutte.

All'inizio sembrava diverso. Passavamo le serate abbracciati durante le serate film con la classe, ci tenevamo la mano sotto al banco e io gli disegnavo sul braccio durante le lezioni. Ma, alla fine, si è rivelato per quello che era: un playboy. Parlava con altre ragazze nello stesso modo in cui parlava con me. E quando ha deciso di allontanarmi, lo ha fatto trattandomi con una freddezza glaciale. (Spoiler: è stato bocciato. Karma, caro Mattia.)

E adesso? Adesso c'è un nuovo ragazzo. Lui è diverso. Più speciale. E c'è tanto da raccontare su di lui. Ma l'altro giorno è successo qualcosa di assurdo, e qui avrò bisogno del vostro aiuto per capire cosa fare. Vi dico solo una cosa: preparatevi al delirio totale. Ma niente spoiler: ve lo racconto nella prossima pagina.

Ah, quasi dimenticavo, sono passati mesi. È gay. Ragazze, l'amore non è decisamente il mio forte. 💀

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Nov 25 ⏰

Aggiungi questa storia alla tua Biblioteca per ricevere una notifica quando verrà pubblicata la prossima parte!

IL DIARIO DI VIOLETDove le storie prendono vita. Scoprilo ora