PAUL
Oggi il lavoro è stato più complicato del previsto, per questo ci abbiamo impiegato molto. Siamo tutti stanchi morti, così ho invitato i nostri amici a casa nostra per curarsi e riposarsi (la nostra è la casa più vicina).
Ovviamente sono tutti vampiri. Siamo in 11:
Noi 6, David (il mio migliore amico-18 anni), Charlie (migliore amico di Lucas e fratello di David- 24 anni), Matt (migliore amico di Anthony- 22 anni), Lucy (fidanzata di Cristian- 26 anni) e infine Sophie (fidanzata di Lucas- 24 anni). Sono tutte persone magnifiche, combattiamo insieme da ormai 6 anni, iniziamo a fare parte di questa squadra quando abbiamo 12 anni, facendo un esame dammissione. Mi ricordo ancora il mio esame
*6 anni prima*
"Paul, oggi tu diventerai uno di noi, non sei felice?" mi disse, avvicinandosi a me, John.
Io gli faccio un lieve sorriso e poi torno a mangiare i miei cereali. Qualcuno mette la mia mano sui capelli, mi giro e vedo dietro Lucas guardarmi con un sorriso "hai paura piccolo?" mi chiese lui. Mi rigiro sui cereali "s-si, non so se sarò all'altezza, ho paura di fare una stupidita..."
"Tu sei nostro fratello non farai stupidate" mi disse John sempre col sorriso
"Certo, non ti prouccupare e fai del tuo meglio"
"OK..."
"Bene ora andiamo a scuola, ti accompagno io?" mi chiese sempre John
"Va bene, ma dov'è Pety"
"Bo... Peter!!!!!!! Sveglia dormiglione"
"Mhhhh" fu la risposta di quel monello
"Pety dai scendi che se no facciamo tardi!" gli dissi io un po stufo della solita storia
Nessuna risposta. "PETER LOGAN SISLEY SCENDI SUBITO O TI PRENDO DI PESO" urla Cristian facendomi sobbalzare
"Accidenti secondo nome!"dice ridacchiando John e Cristian gli lancia un'occhiata infuocata. Devo dire che è davvero arrabbiato, sarà stufo che tutti i giorni Peter non ascolta nessuno e ci fa arrivare sempre in ritardo, poi negli ultimi mesi è diventato un po violento a scuola, sarà la crescita?! Ba!
Passano un paio di minuti in cui nessuno parla, poi sento qualcuno scendere le scale e mi trovo davanti un Peter stanco e...ANCORA IN PIGIAMA!!!!!!!!
" CHE CAVOLO CI FAI IN PIGIAMA!!!!" gli urla dietro Lucas incazzatissimo, Peter fa uno sbadiglio e con voce assonata dice "posso stare a casa oggi, ho sonno" dice questa frase biascicando le parole e con una faccia da cucciolo troppo tenera, mi scappa un sorriso.
"Non credo proprio e ora fila a cambiati prima che ci arrabbiamo sul serio" dice serio Anthony. Peter sbuffa e sale le scale calcando i piedi.
Nessuno fiata per 10 minuti , fino a quando non vediamo scendere Peter con la cartella sulle spalle. "Andiamo?!" mi dice prendendo il giubbotto "non fai colazione?" gli dico io guardandolo negli occhi. "Non ho fame e poi..."
"Non essere stupido se non mangi diventerai aggressivo a scuola e farai un bel pranzetto a base di compagno stupido" lo interruppe John facendomi ridere. Peter lo fulmina con lo sguardo ma poi vedendo la faccia di Cristian sbuffa e va a bere un bicchiere di sangue
"Finito!" esclama appena a finito. Stiamo per uscire ma la voce di Cristian ci ferma "Paul oggi veniamo a prenderti prima per andare in quel posto"
"OK..." dico abbassando la testa, poi esco di casa.
Vado verso la moto di Lucas (tutta verde smeraldo), metto il casco e partiamo. Vicino alla nostra moto ci sono quella di John (rossa fuoco) e quelli di Anthony (nero carbone) dove c'è sopra anche Peter. Sono loro che ci accompagnano a scuola, poi vanno tutti e tre alla scuola superiore. La mia scuola è praticamente attaccata a quella di Peter. Le moto sfrecciano una vicina all'altra e dopo 15 minuti arriviamo a scuola. Scendiamo e salutiamo tutti, poi vedo Peter correre verso il suo amico, TOMAS. Odio quel bambino, è viziato e per di più è umano, BLEAH. Io nonho niente contro gli esseri umani, però non voglio che il mio adorato fratellino frequenti degli umani, oggi pomeriggio ne parlerò con gli altri e insieme vedremo cosa fare. "Paulllllllllllll!!!!!!" sento una voce inconfondibile chiamare il mio nome.
"Daviddddddd!!!!!!" urlò in risposta io vedendo il mio migliore amico appoggiato ad un albero. David è il mio migliore amico da quasi 7 anni. Ha i capelli rosa a forma di riccio (infatti io lo prendo in giro per i suoi capelli)e ha gli occhi piccolissimi e neri. Ovviamente lui è un vampiro e fa parte della nostra squadra, ha fatto l'esame qualche mese fa e ancora ne risente.
"Hey testa a riccio! Come va?"
"Non chiamarmi così! Lo sai che lo odio e poi anche i tuoi capelli sembrano un riccio"
"Hahahaha adoro farti arrabbiare! Amico!"
"Sei uno stupido lo sai?! Comunque io sto bene e tu? Se non mi sbagli oggi è il tuo grande giorno!!!"
"Già..." dico abbassando la testa
"Dai vedrai che andrà bene..." mi dice lui appoggiando una mano sulla spalla e sorridendomi. "Sai che ci sarò anch'io?!"
"Davvero!" quasi urlo
"Già mio fratello me lo ha chiesto ed io ho accettato" lo guardò sbigottito "ho sbagliato?" mi chiede lui
"No...non ti preoccupare"
In quel momento mi ricordo di Peter, guardo in giro ma non lo trovò, chissà dove sarà finita quella peste... Suona la campana e insieme entriamo in classe. Le prime 4 ore passano molto velocemente e mentre ci prepariamo per andare a mangiare, io e David veniamo chiamati dalla dirigente. Entriamo in quella enorme aula che tutti temono. Però la preside non è da sola, con lei ci sono i miei fratelli e Charlie (il fratello di Tomas).
"Oh eccovi volevo dirvi che sono arrivati i vostri fratelli a prendervi, ci vediamo domani, ciao!" dice tutto d'un fiato la preside e noi non abbiamo il tempo di dire A che i nostri fratelli ci trascinano fuori.
"Non dobbiamo prendere anche Peter?" chiedo appena uscito da scuola
"No, andrà a casa col suo amico... Tomas" mi risponde Cristian salendo in macchina
"Odio quel bambino..." sussurro io
"Neanche a noi piace, però è l'unico amico che ha..." questa volta è John a parlare
Durante il resto del tragitto nessuno parla e la tensione mi sta mangiando vivo.
Alla fine la macchina si ferma davanti ad una foresta. Era strano perché anche se era giorno in quella foresta era tutto buio e non si vedeva ad un palmo dal naso.
"Pronto Paul?" alzo lo sguardo e solo ora mi accorgo che David è vicino a me
"Non so..."
"Stai tranquillo, io sarò qui se hai bisogno di me. Fai un fischio e io arrivo" mi sussurra all'orecchio e mi da una pacca sulla spalla. Camminiamo in mezza alla foresta per circa 1 ora, non so dove stiamo andando ma sento una certa tensione nell'aria. Tutti hanno i muscoli tesi e i sensi all'erta, sono preoccupato.
Ad un certo punto ci fermiamo e tutti si girano a guardarmi. Il primo a parlare è Cristian
" Bene Paul, siamo arrivati. Noi ti lasciamo qui, la tua prova è tornare sano e salvo a casa nostra entro l'alba. Capito?"
"S-si" rispondo incerto io.
"Ok allora noi andiamo, a dopo"
Detto questo scompaiono nella notte, ed io rimango da solo in mezzo agli alberi.
Inizio a camminare, mentre penso alla mia missione: sembra troppo facile, insomma cosa ci vuole nel tornare a casa? Lo faccio sempre. Il senso d'orientamento è una cosa normale per noi vampiri.
Cammino per...un po, credo. Inizio a vedere il sole tramontare e a sentire le gambe stanche e il corpo pesante. All'andata non mi sembrava così lunga la strada. Ho paura di essermi perso, forse in questa foresta non funzionano i nostri sensi da vampiri e forse... GRUAHHH, un verso mostruoso mi fa tornare in me. Mi pietrifico "ragazzi?! Siete voi?" chiedo avvicinandosi di un paio di passi al suono.
Sento dai rumori e poi silenzio...alla fine mi faccio coraggio e corro nella direzione di quei rumori,
'infondo sono un vampiro e devo affrontare le difficoltà a viso alto' continua a ripetermi nella testa. Continuo a correre ma quei suoni sono come scomparsi, però sento dei pianti non molto lontani da me. Lasciò perdere quella 'cosa' e mi dirigo verso il pianto, più mi avvicino e più riconosco che è il pianto di un bambino... Eccolo li!
Il bambino era schiacciato sotto un albero e aveva vicino una cosa pelosa gigante...'LUPO' pensò con schifo verso quella specie che ci da la caccia da secoli, senza però mai averci preso. Salto giù dall'albero e con la velocità di un fulmine tiro un pugno nello stomaco del lupo, tiro su l'albero e prendo il bimbo in braccio, poverino ha una caviglia spaccata e l'altra slogata. Come lo capisco? Ho un certo senso per queste cose...
Lo tengo stretto a me e scappo più veloce che posso, anche perché sono molto stanco, saranno sì o no le 2 di notte e non vedo nessun segno della città. Intanto il lupo si era rialzato e mi stava inseguendo. Ho corso per un sacco, non so neanche per quanto ho corso...ho paura quel lupo si avvicina sempre di più ed io sono sempre più stanco. Ad un tratto qualcuno o meglio qualcosa mi blocca la strada...sono 5 lupi. Mi blocco di colpo e il lupo che mi era dietro mi salta addosso addentandomi il braccio. Il dolore era insopportabile, con il mio potere del ghiaccio creò una spada e con un abile movimento di polso taglio la testa al lupo.
I 5 lupi che ho davanti si ritrasformano in umani e uno di loro si avvicina a me con le mani alzate "tranquillo piccolo vampiro, non voglio farti del male non siamo arrabbiati con te per aver ucciso quel lupo, manco lo conoscevamo, però quel bambino viene con noi, ok?!" dice le ultime parole guardando il bambino con occhi di ghiaccio, "perché? Che volete da lui?"
Sul lupo si crea un sorriso satanico che mi fa gelare il sangue. "Non credo che ti interessi, piccolo moccioso" io lo guardò con occhi di sfida e anche sul mio volto si crea un sorriso, però meno inquietante di quello del tizio "allora io e il bimbo c'è ne andiamo" dico facendo scomparire la spada e tenendomi il braccio frito con la mano dell'altro braccio. Credo che la mia risposta non gli sia piaciuta, mi guarda con occhi infuocati "sei solo un vampiro marmocchioso che non capisce niente. Ma infondo hai sangue vampiro, e cosa aspettarsi da un vampiro? Da quei mostri della notte" i miei occhi bruciano e il mio corpo trema, credo tra poco esploso. "Nessuno può insultarci, noi aiutiamo gli umani, o almeno alcuni di noi... Non azzardati a dire una parola di più" li guardavo dritti negli occhi passano alcuni minuti che sembrano ore e poi... "Hahahaha credi di farci paura... Be ti sbagli. E ora spostati sottospecie di nano che crede di fare il vampiro coraggioso"
Adesso basta, mi scaravanto contro i tre come una furia, riesco a tirare due pugni in pancpancia a uno e circa otto pugni in faccia agli altri quattro prima che mi prendano e mentre 2 mi tengono fermi gli altri mi prendono a calci e a pugni. Quando mi lasciano non sento più il mio corpo, mi butto a terra come un morto. 'Sto per morire, lo sento. Che peccato avrei tanto voluto essere un death vampire e fare qualche missione con David... ' penso, sto per chiudere gli occhi quando un urlo mi risveglia dai miei pensieri e mi ricordo del bambino, cerco di alzarmi ma le mie braccia cedono. 'Non posso arrendermi, devo proteggere quel bambino, è questo che fanno i death vampire: proteggono i più deboli.' "non posso, non posso, NON POSSO" urlo a voce alta. Una strana aura avvolge il mio corpo e stranamente non sento più il dolore delle ferite, mi sono trasformato, sono tutto pieno di ghiaccio. Mi alzo e solo muovendo una mano sparo lastre di ghiaccio contro i 5 lupi. Quattro di loro muoiono sul colpo, mentre il tizio che parlava prima viene colpito in pancia e non nel petto. Mi avvicino a lui, voglio ucciderlo però sento bloccarmi il braccio, mi giro e vedo il bambino di prima in piedi vicino a me. "Bravo hai superato la prova" urla felice, io lo guardo sbigottito
"Che???" "non dirmi che non hai riconosciuto il tuo migliore amico" dice sorridente, una luce abbaiante mi acceca, chiudo gli occhi e quando li riapro riconosco davanti a me il mio migliore amico...purtroppo la mia trasformazione non durò per molto, infatti caddi a terra pieno di dolore ovunque. David si mette vicino a me "scusa amico ma mio fratello è stato chiaro, non posso toccarti finché non arrivano gli altri e non posso darti spiegazioni"
Mi sentivo bruciare dentro e sentivo un male cane alle ferite. Poco dopo arrivarono i miei fratelli e Charlie. Li guardo in faccia e vedo che sorridono tutti "cosa hai capito da questa missione, Paul?" mi chiese Charlie
"Ho capito che la cosa più importante non siamo noi e la nostra vita, ma sono le altre persone..."
"Benissimo Paul, anche se non dei arrivato a casa, hai capito che cosa è import per noi durante le nostre missioni, quindi..." questa volta è Cristian a parlare
"...ora fai parte ufficialmente dei death vampire!!!" urlarono tutti i ragazzi in coro.
Non so spiegare come mi sentivo in quel momento, posso solo dire che ero la persona più felice al mondo... E lo sono anche ora.Io
Hey bella gente, cm va? Spero tutto bene!
Allora vi è piaciuto il capitolo? Ditemelo pure in un commento
A settimana prossima B)

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DEATH VAMPIRE
VampireHey ragazzi, sono di nuovo gretamaio e questa è una nuova storia. In questa storia io sarò Peter, un vampiro di 14 anni. Vivo in una casa molto grande (sembra un castello) con i miei 5 fratelli...vampiri. Tutto filava liscio nella mia casa, quando u...