Fanny e Zayn si sentivano ogni volta, non potevano farne a meno di sentirsi. La mora ogni volta che il moro gli scriveva o gli diceva per telefono il "buongiorno piccola" o "buonanotte principessa" Fanny si innamorava sempre di più del ragazzo. Questo week-end Zayn sarebbe venuto per trovare i suoi familiari e lei, la mora non vedeva l'ora di incontrare per la prima volta Zayn era costantemente in ansia.
All'improvviso si illuminò il telefono, lei curiosa prese il cellulare per vedere chi gli aveva inviato il messaggio, Miles non poteva essere perché fra pochi minuti sarebbe arrivata, e se fosse Zayn? Nah Zayn ha detto che doveva fare un servizio quindi mi avrebbe scritto lui. Chi sará? E se è un maniaco?
«Vedi no genio?!»
«Ah ma tu stai sempre in mezzo?!»
«Sai sono la tua coscienza! Controlla chi ti ha scritto.»
«Sai lo stavo facendo!»
«Non credo, ti stavi facendi i complessi su chi fosse!»
«Blablabla.»
"Hey, ciao."
"Chi sei?"
"Sono Nash."
Fanny leggendo quel nome si paralizzò, tutti i ricordi, tutti gli insulti, tutte le prese in giro salirono a galla. La mora aveva letto più volte quel nome, quel nome che la fece innamorare ma nello stesso tempo soffrire.
"C-chi ti ha dato il mio numero?" Tremò.
"Ahm.. In realtà già l'avevo, ti volevo scrivere già da tanto, ma non avevo coraggio!"
Fanny sentì un rabbia crescere dentro, ah così non "aveva" coraggio di scrivermi ma di umiliarmi c'è l'aveva eccome.
"Ah così non avevi coraggio di scrivermi, però di umiliarmi si, non è così?!"
"Fanny, io.."
"Tu cosa?! Forza, tu cosa?"
"Posso spiegarti, solo ci possiamo incontrare?"
