Mike aprì la porta e improvvisamente ci ritrovammo nel suo letto. Il fresco delle lenzuola copriva quella sensazione di paura che scorreva nelle mie vene, sapevo bene che da lì a poco qualcosa sarebbe cambiato: io stessa prima di tutto.
-Sei così bella- mi sussurró nell'orecchio con un piccolo respiro dopo avermi tolto la camicia rossa che indossavo.
-Attento! É di Layla, ci tiene tanto, gliel'ha regalata il suo ragaz..- mi chiuse la bocca con un bacio, era così dolce.
Ero in panico, era una cosa nuova per me e poi ammettiamolo Mike non é un ragazzo serio. É il più figo della scuola, se le é fatte praticamente tutte a parte quelle del club di matematica; beh, comprensibile dato che non ci andrei a letto nemmeno io, se fossi un maschio.
-A che pensi?- mi disse, accarezzandomi i capelli.
-Ho paura di quello che potrebbe accadere tra noi. Tu mi piaci davvero tanto e so di non essere abbastanza per te, tu vuoi di più. Di certo non ti accontenti di ragazze che per vivere e portare avanti una famiglia hanno bisogno di lavorare. Tu sei ricco, bello, hai una macchina, un cellulare, una villa con piscina, io invece ho solo una catapecchia e una famiglia di mezzi squinternati. Non ho niente a che fare con te e il tuo tipo di vita, io sono sol..- mi bació un'altra volta -perfetta- mi disse guardandomi negl'occhi.
Sapevo che per lui era solo un gioco, una presa per il culo ma i suoi occhi azzurri mi avevano incantanta tanto che, ingoiai il rospo e lo baciai.
