Suonó la sveglia, spalancai gli occhi e mi ritrovai a fissare il soffitto. Dovevo capire che cosa era accaduto la sera precedente. Ero sul lato destro del letto, spettinata e mezza nuda.
Mi alzai e mi misi a chiamare Mike, lo cercai per tutta la casa, ma non c'era nessuno. Immaginavo cosa stesse succedendo: lui se ne era andato.
Andai in cucina e sopra al tavolo vidi un post-it verde dove c'era scritto "Grazie, Mike". Ci ero cascata anche io.
Per il disgusto non mangai neanche e per dispetto gli disordinai tutta la casa. Mi precipitai in camera, mi vestii, presi la macchina e corsi a scuola.
Entrai a scuola, e mi unii alle mia amiche.
-Ma buongiorno ritardataria- mi disse Layla, -Ciao ragazze, mi dispiace ma non é una buona giornata..- risposi io.
-Che é successo?- chiese Sarah, -L'ennesima delusione-.
Layla mi tiró il braccio e mi trascinó in bagno. -Racconta, racconta. Allora, com'é andata con Mike ieri sera?- mi chiese con insistenza, -Non ricordo nulla, so solo che stamattina, quando mi sono svegliata, lui non c'era.-
Suonó la campanella e uscimmo dal bagno.
Corremmo in classe e notai che sul mio banco c'era un bigliettino come quello che avevo trovato sul tavolo a casa di Mike. "Vieni in bagno alla seconda ora, Mike", non ero poi così agitata, sapevo a che gioco stesse giocando e sapevo perfettamente come comportarmi.
