Charlotte's pov
Norah è la mia migliore amica da dieci anni. La conobbi in prima elementare e subito capii che era diversa, speciale. Avevo sei anni ed ero molto grassa e tutti mi prendevano in giro, tutte le mie compagne di classe erano belle e mi facevano pesare il mio aspetto chiamandomi 'brutto anatroccolo' o 'ippopotamo sovrappeso'. Norah no. Lei era la più bella, lunghi riccioli d'oro che le ricadevano sulle spalle e occhi grandi color foresta. A differenza delle altre però lei non mi prendeva in giro, mi difendeva. Quando mi ritrovavo circondata da barbie che mi prendevano in giro mi sentivo come se il mondo mi avesse voltato le spalle, finché non arrivava leiche con la sua grinta e determinazione mi tirava via da quel gruppo di vipere e urlava loro che erano dei mostri, che si credevano dio sceso in terra ma in realtà erano delle povere oche spennacchiate e che almeno io avevo una vera amica, loro invece non facevano altro che sparlare alle spalle. È sempre stato così. Fino a che alle medie lei mi disse che mi avrebbe aiutata e che la bellezza che lei vedeva dentro di me l' avrebbero vista anche gli altri, fuori.
In seconda media ero un altra. Grazie a Norah ero dimagrita, avevo lasciato da parte i tutoni per cose più aderenti e avevo smesso di nascondere i miei occhi azzurri dietro alla mia cascata di capelli. Tempo un anno e i ragazzi che mi davano della grassa, ora mi facevano la corte, quelle oche volevano essere le mie migliori amiche, ma io avevo già accanto la persona che mi era più cara, Norah.Stavamo ancora festeggiando il mio cambiamento quando tutto accadde e lei divenne cieca. Era sempre stata piena di amici, tutti le volevano bene. Ma dopo l incidente la maggior parte le voltò le spalle. Rimase con 5 amiche e 4 amici. Lei per noi era come una sorella ormai. Ma neppure questo la scoraggiò.
"Guarda il lato positivo, mi sono liberata con un colpo solo di tutti i falsi" disse con un sorriso.
Beh, lei è così. È quel genere di persona con la quale essere tristi non si può. Apparentemente non c'è niente che la fa star male. Ma , anche se lo nega, io so che in fondo non sta bene.
Anche adesso, continua ad essere allegra, positiva, spensierata. Troppo indaffarata a trovare un nuovo modo per poter essere utile, o un altro lato positivo nelle cose tristi che accadono , per potersi rendere conto di quanto effettivamente lei sia speciale.
Nonostante l'handicap lei si fa sempre più bella. La pelle di porcellana, il corpicino esile ma forte, come il suo carattere, dolce e determinata. Gentile ma per niente docile. Solare e testarda.Sono contenta di essere più sicura di me ora anche per poterle stare accanto se mai ne avrà bisogno.
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Ora mi trovo al parco con lei.
"Ciao, che volevi dirmi?" chiedo.
"Sono emozionatissima. Domani arriverà il figlio del compagno di mia madre, ha solo due anni più di me, non vedo l'ora di conoscerlo"Vedendo i suoi occhi brillare le chiedo con tono malizioso
"Magari poi ti innamori e vi fidanzate"
Subito scatta come un maresciallo"Charlotte Sophia Wilson! Che cavolo stai dicendo???!! IO che mi innamoro?! Ma ti prego! E poi primo ha diciotto anni, che gliene può fregare di una sedicenne e secondo è il mio fratellastro!""E poi..." Continua con aria triste.
"E poi io... Io sono cieca"
Ecco lo sapevo! Lei in fondo ci sta male. La devo consolare, lei mi è sempre stata accanto.
"Sarai pure cieca, ma vedi meglio di molti che la vista ce la hanno! E poi sei stupenda! A me la mattina servono chili di trucco per essere decente. Te metti sì e no il mascara e sembri appena uscita da una rivista di moda!
Chi non si accorge di quanto vali non merita la tua tristezza! Chiaro?!"" Certo! Grazie! Ma non credo di essere poi così stupenda, sono normale"
Sempre la solita modesta "Certo...continua a crederci"
"Ovvio! Ora Char, dovrei tornare a casa, mi accompagni?"
"Logico"SALVE!!! OK QUESTO PROLOGO HO DECISO DI FARLO NARRARE DALLA MIGLIORE AMICA DI NORAH
SPERO VI PIACCIA
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RandomNorah è una sedicenne solare e positiva. Si impegna a non essere mai triste per non far soffrire gli altri, strano a dirsi considerando che dovrebbero essere gli altri a sostenere lei. Infatti Norah rimase cieca a 14 anni per via di un incidente. L...