I nostri sguardi si incrociavano, io ero innamorata e lui mi considerava un'amica, ma forse neanche quello.
Provavo molte emozioni una dietro l'altra, era una cosa stranissima, una cosa nuova. Sono molte le volte che lo guardo negli occhi, poche quelle in cui sento qualcosa di vero.
Quando parlava udivo una melodia, sarei stata tutta la vita ad ascoltare solo quella.
Non mi annoierei perché sa parlare di qualsiasi argomento, potrebbe mettersi a cantare e lí comincia il bello.
Ha preso in mano la chitarra e sfregando le corde usciva una melodia dalla cassa che sembrava il sottofondo di una scena romantica. Mi sarebbe piaciuto se in quella scena ci fossimo statti io e lui. Insomma, le parole che pronunciava erano la cornice perfetta per formare un quadro ideale. Amavo la sua voce.