Finalmente ero di nuovo in quel aereoporto dopo 5 anni.
Quella voce robotica tanto odiata annunciò il mio volo: New York-Milano.
Avevo paura di vedere di nuovo le persone che avevo lasciato,sopratutto lui.Flashback:
"Sono a casa amore" urlò Emi chiudendo la porta.
"Ti devo parlare." Andai da lui con un po' di ansia.
"Dimmi,mi preoccupi"
" Me ne vado,non sopporto più questa situazione.Vado a vivere in America." Dissi tenendo la testa bassa.
"Ti ho già spiegato come stanno le cose e non è colpa mia se non ti sta bene la situazione."Mi guardò credendo di avere ragione.
"Dopo che mi ferisci pretendi anche che mi stia bene la situazione?Sei incredibile Emiliano."Iniziammo ad urlare e a dirci di tutto e di più.Non potevo perdonarlo dopo tutto quello che mi aveva fatto negli ultimi mesi.
Emiliano uscì di casa lasciandomi un'altra volta da sola e quella fu l'ultima volta che lo vidi e lo sentii.
Fine Flashback.
Come atterrai a Milano andai a prendere le valigie e subito dopo a cercare un taxi.
Come stavo per salire su un taxi una persona mi venne in contro per abbracciarmi. Mi girai per vedere chi era e... Non ci potevo credere!
"Troietta miaaa" Saltai addosso alla mia migliore amica Silvia."Quanto cazzo mi sei mancata troiettaaa" mi urlò.
Silvia era la mia migliore amica da sempre. Aveva ventidue anni come me ed era più alta di me,con cappelli lunghi biondi e occhi verdi. L'opposto di me.
Grazie a lei ho conosciuto il mio migliore amico,Federico. Era il ragazzo dei miei sogni, capelli neri,occhi azzurri e alto quanto me,solo che io amavo Emiliano.
Mi aiutò a mettere le mie valigie nella sua macchina e mi accompagnò nella mia vecchia casa.
Un po' mi dispiaceva lasciare l'America. Lì vivevo bene,avevo una villa di due piani con una piscina in giardino e condividevo la casa con Steve,Antony,Jake,Alexia e Rachel. Lavoravo allo Starbucks del centro e di notte facevo drink nella discoteca vicino a casa. Avevo la vita che desideravo.
Cosa mi ha portato a tornare a Milano dopo cinque anni?Tutto.
Mi mancavano i miei migliori amici,mi mancava l'aria di qui e mi mancava l'Italia.
Non credo ci sarei stata molto,sapevo che sarei tornata a New York prima di un mese.Silvia mi risvegliò dai miei pensieri annunciandomi che eravamo arrivate.
Scesi dalla macchina prendendo le valigie e Silvia mi aprì la porta.Era come l'avevo lasciata,il divano in disordine, i joystick dell'XBOX per terra, il quadro con la foto mia e di Emi rotto,per terra e l'odore di One Milion in tutta la casa.
Un vero e proprio casino.
Portai le valigie in camera mia poi girai per la casa. La stanza della palestra era socchiusa e sentivo delle voci che sussurravano. Incuriosita aprì la porta e ci entrai.
Come accesi la luce saltarono tutte le persone fuori urlando 'BEN TORNATAAAAA'
Non ci potevo credere! C'erano tutti! Federico,Alice,Camilla,Elena,Gaia,Alessio,Lorenzo,Matteo e... Emiliano....
Non feci caso a lui e corsi ad abbracciare Federico e poi di seguito abbracciai tutti quanti.
"Siete dei pazzi! Via amo troppo!" Urlai con un sorriso a 32 denti.
"Non vedevamo l'ora che tornassi tesoro" disse Gaia.
Tutti si spostarono e dietro di loro c'era un lungo tavolo con tante schifezze,patatine,popcorn,torna,alcool,coca cola e cose così.
Presi la mia amata Vodka alla fragola e ne bevvi un po' dalla bottiglia.
La serata proseguiva bene,abbiamo ballato scherzato e giocato all'xbox. Quando tutti ormai erano andati via l'unico che era rimasto fu Emiliano.
"La festa è finita" dissi guardandolo
"Si lo so ma ti devo parlare" disse con tono incazzato.Spazio mio:
Hello Everybody! Questa è la mia seconda fan fiction,la prima l'ho cancellata perché non mi piaceva.
Cosa pensate del primo capitolo? Fatemi sapere😘
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Free But Trapped-Emis Killa
FanfictionEmma Stone una ventiduenne ribelle,ritorna nella sua Milano dopo sette anni che era in America. Emiliano Giambelli aka Emis Killa,per gli amici,un ventenne con tanta voglio di vivere ed essere stronzo,ex di Emma. (I personaggi presenti nella storia...