L'eroe celeste

Prologo

Se sei un criminale o un malfattore nella nazione della luce non sei il ben accetto, ogni anno più di 100 abitanti, protagonisti di vari crimini, vengono condotti in una grande landa deserta, chiamata Infernum (dal latino, Inferno), severamente controllato dai pacifisti, gruppo di soldati esperti in combattimento, allenati rigidamente sin da piccoli e specialisti nell'utilizzo del proprio elemento.
I deportati vengono sottoposti a torture giornaliere a secondo del crimine che è stato commesso. Essi sono obbligati ad indossare dei guanti, cuciti ai loro polsi con fili di argento, che li privano dell'utilizzo del proprio elemento.
Con il passare degli anni questo piccolo spazio di terreno incominciò a crescere e fu popolato da abitanti di tutte le città ovvero: quella del fuoco, quella dell'acqua, quella della terra e infine quella dell'aria.
La piccola fazione chiamata 'Infernum' divenne una vera e propria nazione, i carcerati in seguito ad uno strano fenomeno, che tutt'ora i nostri scienziati non sanno spiegare, riuscirono a trarre energia dai loro guanti e ad imparare una sorta di nuovo potere, ma non un potere celeste come quelli che conosciamo, un potere oscuro, un potere mortale. Riguardo a quello strano evento le idee non sono ancora molto chiare, si ipotizza solo su una strana foschia, nera come la pece, che uccise tutti i pacifisti e donò ai carcerati nuove abilità, ormai la storia della foschia si è diffusa in tutta la nazione della luce e molti confermano dell'esistenza di un nuovo elemento, quello delle tenebre, da quel momento l'Infernum fu chiamata, in contrapposizione alla nazione della luce, la nazione delle tenebre.
La nazione della luce è intenta a preparare ogni cittadino giovane a combattere la guerra che potrebbe essere dichiarata in qualsiasi momento.

Durante la creazione della nuova nazione oscura un vecchio saggio incise su una pergamena una leggenda e subito dopo si sucidò, il manoscritto fece subito il giro di tutta la nazione della luce, suscitando un grande sconforto tra i cittadini.
Dalla leggenda:
"Chi combatte per la purezza, di animo puro resterà, chi combatte per i propri scopi la retta via perderà. Una piccola fazione nascerà ed essa sarà guidata dall'oscuro, una guerra incomberà e la pace scomparirà. Patti, alleanze e tradimenti nulla di ciò servirà, se la luce trionferà sarà solo grazie ad una piccola divinità. Essa nascerà durante un evento celeste e si distinguerà dalla persone normali grazie alle sue abilità ed i quattro elementi domerà. Solo nella notte di piena luna blu la guerra si infrangerà ed il flagello comincerà. Maremoti, eruzioni, terremoti ed uragani devasteranno la grossa nazione della luce e ogni fazione scomparirà lasciando posto alla devastante oscurità. Solo il grande eroe celeste potrà salvarci, oh mio grande altissimo ci riuscirà? "

/Nel frattempo nella fazione dell'acqua.../
Non era un giorno come tutti gli altri, era il giorno predetto dalla leggenda.
Ogni mille anni nella nazione della luce si manifesta uno straordinario fenomeno celeste chiamato 'Le mille luci celesti' dove il cielo si tappezza di colori di tutti i tipi.
Quel giorno era speciale perché proprio nel momento dell'illuminazione naturale del cielo nacque un bambino con dei fantastici occhi blu e Sky fu il suo nome, ma ciò rimase del tutto segreto, gli unici a conoscenza della nascita erano i capi della fazione dell'acqua ovvero i veri genitori di sky che per proteggerlo e fargli vivere una vita pacifica decisero di spedirlo nella fazione della terra, abbandonandolo sotto una palazzina di una famiglia benestante, che in seguito si prenderà cura di lui.
La nazione della luce, non avendo notizie di una nascita durante il giorno prediletto, incominciò a infangare l'autenticità della leggenda ignorandola completamente e man mano tutta la faccenda cadde nel dimenticatoio.