Mi piacciono queste canzoni che fanno rumore, che ti fanno sentire innamorata, pure se non lo sei. Ascolto Bello e impossibile e mi convinco che sono innamorata, ma di chi? Dell'amore forse, quello con la A maiuscola, che non lo trovi neanche a pagare oro.
Diventare uomini non significa aver fatto sesso; significa avere il coraggio di affrontare le proprie paure e di combattere per chi si ama.
Quando tra due persone si spegne l'amore e non c'è più combustibile, tanto vale andarsene.
A che serve trattenersi, stare insieme a tutti i costi?
E' come quando tieni in frigo un cibo scaduto. Fai meglio a buttarlo,ti risparmi la puzza.E' uno stronzo ma lo ama!
E io non capisco: che senso ha amare uno così?
Bah, è proprio vero: l'amore è così, non sai che direzioni prende, ogni tanto salta fuori un nuovo personaggio e tutto si complica..Ce ne stiamo in silenzio sotto quel cielo che ci guarda e chissà che pensa di noi.
Ci sono sere in cui si vede a malapena una stella ma, se t'innamori, ne vedi tantissime, è come quando sei ubriaco e vedi doppio... stasera se ne vedono a grappoli.
"Carlo, ma le stelle quante sono?"
Mi prende il dito e lo punta verso il cielo.
"Una, due, tre, quattro"...
Quando trovi l'amore puoi fare tutto, puoi anche contare le stelle. E quel cielo non è poi tanto distante e tanto nemico...
Sono 351."Tu non voli perché hai paura di precipitare!"
Non me la sento di volare, sono nata senza paracadute.Amerò le canzoni, i libri, il mare, gli alberi, i tramonti.. So che staranno sempre lì, per me. L'amore degli uomini è diverso, si sposta veloce, passa da un letto a un altro.
E mi sento una stupida, una capitata per caso in questa generazione.
Una che fa tutto difficile.E se il mondo, un giorno, ti dirà che l'amore va di fretta, che si fa nei motel, che i castelli non esistono, che le streghe sono belle e vincono, che i cavalieri non sanno amare davanti agli altri, tu non credergli. Dormi tranquilla. Quel mondo vuole solo metterti paura.
E capirai che, a diciotto anni, il cuore scatta e corre più veloce dei minuti, più veloce dei secondi. Bussa, bussa, bussa..e tu non guarderai allo spioncino, perchè a diciotto anni si ha tanta fretta e poco sospetto. Non chiederai "chi è?", aprirai la porta e lo lascerai entrare. E ogni volta chiederai al tuo cuore "Che vuoi?"; la risposta sarà sempre la stessa. Un pò d'amore. E qualche volta, lo caccerai dal petto, gli darai dello stupido, gli dirai di andarlo a cercare da qualche altra parte. Ma, il più delle volte, lo farai accomodare e gli darai ciò di cui ha bisogno. E anche quando qualcuno te lo farà a pezzi, e ti sembreranno troppo piccoli per essere rimessi insieme, basterà un nuovo incontro per guarire. Perchè, a diciotto anni, la carne cicatrizza subito.
Io penso che quando si perde qualcosa non ci si è badato abbastanza, perché se ci tieni veramente ci stai attento, te la leghi stretta.
Ma alla fine si sopravvive a tutto. al sesso, alle bugie, agli esami... è la filosofia del "me la cavo".
Si, ok, te la cavi, ma con le cicatrici come la metti?
Già, perché lì per lì il fuoco ti piace, però rischi di bruciarti.
E io non voglio cicatrici.Noi restiamo noi, pure se la vita ci si mette di mezzo.
Le guerre migliori sono quelle che si combattono per gli altri, perche c'è la forza di un ideale, puro,e non di un interesse. Per me non ha combattuto nessuno.
Vorrei essere più giusto, perché così mi sento proprio sbagliato. Mi sento sbagliato come quelle risposte stupide, che non c'azzeccano niente con la domanda.
Però ci sarà qualcuno ad aspettarti. Forse c'è già qualcuno e tu non lo conosci ancora. Lo incontrerai per caso, tra molti anni, e ti sembrerà di aver vissuto solo nell'attesa di quell'incontro. E solo allora ti sentirai viva.
Da piccola pensavo: quando troverò l'amore, potrò fare tutto, potrò anche contare le stelle."
"E adesso?"
"Adesso penso che sono tante, troppe.Mi viene voglia di piangere, un pianto di incertezza, di un guerriero che non sa se vuole combattere
Stanotte, però ti faccio una promessa: non mi farò più prendere in giro, non mi farò bella per un appuntamento, non aspetterò una telefonata che non arriva mai, non mi metterò ad immaginare i sorrisi, i nasi, i capelli di possibili amanti, non morirò di crepacuore, non mi chiederò se vorrà un bacio o di più, se è poi davvero il caso di perdere la testa.
Amerò le canzoni, i libri, il mare, gli alberi, i tramonti... so che saranno sempre lì, per me.Non c'è stato niente tra noi.
Niente baci, niente sesso, niente di niente.
Però mi sento pieno.
Mi sento pieno, riempito di lei.
Sazio.Sai, Alice, certi amori, quelli sbagliati, sono come le sigarette: meglio smettere.
"Hai proprio il cuore di pietra!" gli dico e sbuffo.
Lui prende la mia mano e se la mette sul petto.
"Secondo te le pietre vanno così veloci?"
Il battito accelerato.
Lo guardo fisso e lascio ancora un po' la mia mano lì, sul suo petto. E penso che basterebbe così poco per baciarlo.Quanto dureremo? Un mese? Un anno? Una vita? Però vale la pena. Io e lei, pure un'ora.
La mia testa s'incastra a perfezione sulla sua spalla, è quello il suo posto. I corpi non sono fatti per stare da soli, l'amore è un gioco a incastro. Devi trovare il pezzo giusto, devi inciampare e continuare a cercare, come il mare, che abbraccia la sua spiaggia, perchè senza di lei, non ci sarebbe lui.
E domani non è domani, è il solito oggi con un nome diverso.
L'altra sera avevi lo sguardo di una che cammina tra le macerie.
Voi scappate e io resto. Ed è più difficile restare.
Ricorderò di lui, quello che è stato e quello che non sarà, quello che avrei voluto e non c'era.