Un incontro inaspettato

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Fissavo da ben 10 minuti il London Bridge , per alcuni poteva essere solo un semplice ponte ed in effetti lo era , ma , non lo so , si bhe, strana come affermazione, ma provavo un certa attrazione per quel ponte , forse era dovut-.A bloccare i miei pensieri e, a farmi rivolgere il viso verso il basso, fu il continuo strattonare del mio giubbino , era una bambina, aveva dei lunghi capelli biondi , e dei grandi occhi verdi .

Sembrava persa.

Mi chinai verso il basso , per essere faccia a faccia con la bambina , le punzecchiai il piccolo nasino con il dito , per poi iniziare a parlare.

"Ehy piccoletta , cosa ci fai qui tutta sola ?",

"Non sono piccola.Ho già 4 anni."

"Oh scusa, sei davvero grande.Allora donnina, come ti chiami ?"dissi con un piccolo sorrisetto dovuto alla sua innocenza.

"Lux",mi si illuminarono gli occhi a quel nome , ho sempre desiderato chiamare un giorno così mia figlia.

"E' davvero un bellissimo nome.Io mi chiamo Blue .Ma dov'è la tua mamma?".

"La mia mamma è al lavoro.Sono qui con mio zio"

"Ti va di andare a cerarlo , e magari prendere un bel gelato?" proposi prendendola in braccia , e iniziando a cercare un uomo di mezza età con un sguardo spaventato.

"Siiiii" esultò la piccoletta fra le mie braccia.Facendomi spuntare l'ennesimo sorriso.

Non passarono neanche 10 minuti , che Lux indicò un ragazzo girato.

"Zio , zio " iniziò ad urlare, sempre, indicando il ragazzo .Con una mossa veloce si liberò dalle mie braccia per correre fra le braccia dal suo cosiddetto zio che si era appena girato.Quest' ultimo la strinse così forte che per un attimo pensai che si sarebbe rotta.

"Non scappare mai più" le raccomandò allontanandola dall'abbraccio per guardala negli occhi.Osservai il ragazzo per tutto il tempo , non sembrava un vecchio di mezza età, anzi , avrà avuto al massimo 19 anni,avevi dei capelli ricci, gli occhi sembravano marroni , ma non ero certa, visto che mezzo viso era coperto da un braccio di Lux, le sue labbra invece era sottili ma paffute e a forma di cuore.A farmi riprendere dal mio stato di trans , fu il mio nome pronunciato da Lux.

"si?"chiesi scuotendo la testa per poi guardare i due , notai che il riccio mi guardava con un piccolo ghigno.Cazzo. Mi aveva scoperto a fissarlo e ti pareva.Notai solo adesso che non aveva gli occhi marroni , ma bensì verdi.Ma non era un verde qualsiasi , era un verde intenso , diverso da quello di Lux, non esistevano parole per descriverlo, nonostante mi sforzarsi così tanto per trovarle.Credo di essere rimasta a guardarlo per almeno 5 minuti , e ne ebbi al conferma guardando il suo ghigno ampliarsi sempre di più.

"Lui è Harry , zio, lei è Blue" riprese la parola la piccoletta . Ed Harry allungo la mano verso la mia stringendola.

"Bhè, ehm , è stato un piacere conoscerti Harry , ma ora devo andare , ci si vede in giro "donnina" , dissi voltandomi per iniziare il mio cammino verso casa , ma un peso al piede me lo impedì.Era Lux!.Ma quanto è veloce ?!, io per alzarmi dal divano ci voglio 10 minuti solo per pensare se ne vale davvero la pena!.

"Noooooo,Blue, non puoi , mi avevi promesso il gelato"

"Ma ora c'è tuo zio , lo puoi prendere con lui "

"Oppure , potresti darmi il tuo numero , e incontrarci domani per prendere tutti e tre un gelato" questa volta fu Harry a parlare, e la sua voce era così rauca , così perfetta , Dio se lo era.

"Ti prego Blue , fallo per me " continuò Lux , facendo la faccia da cucciolo, eh no la faccia da cucciolo no , tutto ma quella no .A quella predica Harry ghignò , ma che ha questo un qualche strano tipo di tic alla bocca .

"okay" cedetti

****************Dopo 1 ora******************

Passai il resto della giornata con Harry e Lux ,fra varie risate e chiacchiere scoprì che anche Harry veniva alla London High School , e che aveva solo un anno in più di me, e che avevo presupposto bene prima.Varie volte fece i complimenti ai miei grandi occhi azzurri ,e io feci lo stesso con i suoi verdi .Dopo esserci scambiati il numero di telefono ed aver dato più di un bacio sulla guancia a Lux , era così polpettosa , tornai a casa.

Appena varcata la soglia di casa , mi buttai a peso morto sul divano , passai tutte e due le mani sul mio viso , scacciando uno sbuffo , per poi addormentarmi con lo stesso pensiero che mi stavo facendo da più di 10 minuti :Harry Edward Styles cosa mi stai facendo"



SPAZIO AUTRICE

Heilà care lettrici , ho scritto questa storia verso le 3 di mattina , per pura noia quindi scusate gli eventuali errori , scrivete cosa ne pensate nei commenti o se volete che continui, quindi bhe , fottesega ,

* si dilegua lanciando piccole pizze Jo , e vari unicorni*



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⏰ Last updated: Aug 02, 2015 ⏰

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fucking fate  h.sWhere stories live. Discover now