Messaggio da Amy
"Ciao. Vorrei dirti che la vita va avanti anche senza di te. Vorrei dirti che non mi manchi più ed ora sto bene senza di te. Vorrei dirti un sacco di cose false per farti rosicare ma non ci riesco. Sono ormai sei mesi che sto male per uno come te. Da quando ci siamo lasciati ho cercato di perdere tutti i contatti con la realtà. Volevo morire. Non avevo nessuno oltre te e tu te ne sei andato via, con quella. Ancora non me ne capacito. Solo che se la ami che ci posso fare? Starò qui a poltrire. Ci sto bene in fondo. Diciamo che la voglia di vivere senza di te è pari a zero. Ma so che nonostante questo la mia vita può andare avanti. Anche senza di te. So che riuscirò a recuperare il tempo perso a versare lacrime e a stare male.
Conoscendoti, sto messaggio lo leggerai tanto per. So che ormai è finita tra di noi. Volevo solo dirti che ti amo, un'ultima volta. Mi manchi come quando mi mancava l'aria il primo giorno che ti ho visto. Addio."
"Ciao, mi dispiace tanto."
So che è sbagliato scriverle così ma la farei soffrire ancora se le dicessi che anche lei mi manca e non ho mai passato una notte decente con la mia ragazza. Certo, beh, il sesso con lei è una favola ma mi manca stare sul letto abbracciati a raccontarci barzellette o a guardare un film sotto le coperte.
Sono stato un cretino a tradirla, lei era così perfetta. Stravedeva per me. A differenza di Heather che fa le cose solo perché gliele chiedo e se ne sbatte di come sto veramente.
- Amore! Sei pronto? - la voce della strega che rimbomba tra una stanza e l'altra.
- sì, eccomi! -
- finalmente! Dai che facciamo tardi! Ci stanno aspettando tutti! Ci divertiremo stasera, te lo prometto! - dice con una voce divertita.
- se è come settimana scorsa allora.. - cerco di concludere la frase ma lei mi interrompe sbuffando - ..solo perché non ti diverti tu non vuol dire che non sia divertente! -
- no, è il fatto che ballare tutti attaccati, con la musica ad alto volume e la puzza di alcol di quel locale da quattro soldi non fanno tanto per me! -
- solo perché non prendi mai da bere e sei sempre il solito che non vuole fare mai niente! - ribatte con un'aria annoiata.
Stavolta mi sta davvero facendo incazzare. Ormai da quando è iniziata l'estate tutte le sere andiamo in quel locale di merda dove lei e i nostri amici bevono e si divertono a ballare mentre io sto in un angolo a guardarli aspettando di tornare a casa. Devo sempre guidare io perché quelli, ovviamente, sono ubriachi fradici. Mi manca la solita tranquillità che avevo con Amy.
- senti, vacci da sola a ballare oggi. Se devi essere tutta la serata così allora me ne resto a casa! - urlo.
- okay! Se devi fare il cretino restaci pure! Poi non rimpiangere il fatto che sei rimasto a casa! - esce sbattendo la porta.
Questa ragazza mi fa sempre impazzire! Non ce la faccio più a stare con lei. Alla fine mi tocca sempre fare le cose perché altrimenti lei si incazza. Come vorrei tornare a sei mesi fa ed evitare che succedessero tutte quelle stronzate. A quest'ora sarei stato da Amy magari a mangiare una pizza sul divano mentre il televisore riproduceva per la miliardesima volta Harry Potter. A proposito di pizza, devo mangiare qualcosa.
Apro il frigo.. Non c'è niente! Avevo detto a Heather di fare la spesa e lei non lo ha fatto, come al solito! Mi tocca chiamare il kebabbaro.
Mezz'ora dopo e mi arriva il mio kebab. Sempre così pastosamente orribile. Chissà cosa sta facendo Amy ora o per lo meno se mi sta pensando..
Sento il telefono suonare dalla stanza opposta e mi dirigo per andare a vedere chi mi sta chiamando. Chi cazzo può essere a quest'ora?! Spero non i call center! È Amy!
- pronto? -
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Col cuore in gabbia.
ChickLitZed, un ragazzo di 16 anni, sicuro di se è pieno di ambizioni, dovrà lottare contro le paure di un amore diverso da quello che si sarebbe aspettato. Combattuto da pensieri contrastanti e da dubbi che mettono a repentaglio la vita di tutti i giorni.