Capitolo 1
Una 'brutta' notizia
Quel giorno Giulia era appena tornata da scuola con la sua migliore amica Sophie. Lei e Sophie erano amiche dall'asilo e non si erano mai separate; forse però Sophie si sarebbe dovuta trasferire a Los Angeles alla fine della scuola. Ma a questo Giulia non pensava. Quel giorno il padre aveva convocato una riunione di famiglia e questo significava qualcosa di brutto. Di solito quando c'erano queste riunioni significavano o un trasferimento, o dei brutti voti a scuola presi da qualcuno (di certo non da lei), oppure un viaggio. Sicuramente doveva essere il trasferimento, visto che da tempo il padre di Giulia cercava un lavoro all'estero perché lì,secondo lui, ci potevano essere stipendi più alti.
'Dicerie' pensava Giulia, quando il padre diceva queste cose. Sicuramente aveva i suoi buoni motivi...chissà.
Mentre Giulia pensava a quello che il padre avrebbe dovuto comunicare alla famiglia, Sophie continuava a parlare a mitraglietta.
Sophie era la più chiacchierona della classe o forse della scuola; era una ragazzina di 13 anni, un po' bassa(un bel po'), capelli lunghi e castani e un paio di occhiali che le scendevano sempre dal naso.
-'Ce, ma ti rendi conto? La prof. ha voluto fare un altro compito in classe! Quella lì è matta! Te lo dico io! Non si possono fare due compiti nello stesso giorno! Non solo abbiamo quello di mate, ma anche quello di storia! Dovremmo lamentarci. Tu che dici? Facciamo una protesta? Anzi no, facciamo salasso! Sarebbe la cosa migliore così ci saltiamo i compiti e non facciamo neanche lezione! Mamma mia che ideona! Adesso sai che faccio? Invio il mex a tutti i miei 256 contatti e gli chiedo se vogliono fare salasso! Tu lo vuoi fare, Giulia?'-
-'Cosa?'-
-'Come cosa? Salasso! Ma che fai oggi? Dormi in piedi? Mi sembri peggio di mio padre quando si sveglia: ti giuro che sembra uno zombie! Hai qualche problema?'-
-'Sì...forse..non lo so!!!
-'Aaaaaaa! Ho capito a chi pensi! Stai pensando a Max, vero?'-
-'M-M-M-a-a-a-x-x-x!!! M-M-a-a che dici??? Io a quello non lo calcolo proprio!!!'-
-'Se se... non lo calcoli proprio eh? Vabbè, ti darò ascolto...ma solo per questa volta! Comunque ti stavo dicendo che per il fatto del salasso, se tu sei...'-
-'Sophie!!!!!!!!!!!!! Ora smettila!!!!!!!!!!! Mi fa male la testa a sentire sempre le tue chiacchiere!!!!!!!! Per favore puoi stare zitta solo per 1 minuto? 1 minuto, Sophie. Solo un dannato minuto. Puoi Sophie?'-
L'amica annuì, impaurita dal comportamento dell'amica: di solito era così timida e tranquilla e ora si era trasformata tutta d'un colpo in 'Super ragazza incavolata nera che non vuole ascoltare nessuno, neanche la sua migliore amica'.
Ci fu giusto un minuto di silenzio, prima che Sophie potesse riprendere a parlare a mitraglietta, stavolta così veloce che neanche Giulia riuscì a capirla.
-'Giuliamidispiacedavverotanto!!!!!!!!!!!!Scusascusascusascusascusa!!!!!'-
-'Ok ok. Sophie stai calma. Ti perdono, qualunque cosa tu abbia detto.'-
-'Sììììì!!!!!!!!!!!! Allora mi hai capita?'-
-'Sì...diciamo di sì...'-
-'Forte!!!!!!!!! Allora che cosa ho detto?'-
Questa domanda l'aveva colta alla sprovvista e non sapeva davvero cosa dire, così scelse la via più facile: buttarsi.
-'Le cose che dici di solito con me, tipo...cose così...'-