Serpeverde-Grifondoro

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Draco pov's:
Sono passate solo due settimane da quando io ed Hermione ci siamo rimessi insieme. Siamo stati insieme molte volte. Ogni sera durante il giro di controllo delle aule ci incontravamo nell'aula di Trasfigurazione passavamo la sera insieme. Domani ci sarebbe stata la partita tra Serpeverde e Grifondoro. Dovevamo vincere, dovevo prendere il boccino per non dare la soddisfazione a Potter e per non vedere Hermione che corre tra le sue braccia. Dovevo vincere per lei, per la squadra, per gli altri Serpeverde e per me. Ancora immerso nei miei pensieri andai insieme a Cura delle creature magiche che noi Serpeverde tenevamo con Tassorosso. Una lezione stupida e noiosa per me. Era tenuta da uno stupido gigante che non sapeva insegnare e neanche parlare bene. Se se ne andasse farebbe un favore a tutti. Mentre Hangrid spiegava non so cosa, continuavo a immaginarmi il momento in cui avremmo vinto.

INIZIO
Le scope scendevano a terra. Avevo ingannato Potter e adesso il piccolo Boccino dorato si muoveva frenetico nella mia mano. Hermione mi correva incontro e arrivata davanti a me mi baciò ignorando il resto della folla che ci guardava a bocca spalancata. Un bacio passionale e pieni di significati. Restammo cosi per molto tempo. Poi Hermione imterruppe il bacio e mi sorrise; io ricambiai e salimmo mano nella mano verso il castello.
FINE

Sapevo che era una cosa impossobile perché io ed Hermione non avremmo mai potuto baciare davanti a tutta quella gente né tantomeno dimostrare che c'era qualcosa tra di noi. Non potevo baciarla, abbracciarla, parlargli senza litogare, non potevo proteggerla. Era difficile per me vederla ridere insieme ai suoi amici e non poter ridere insieme a lei, vederla tra le braccia di Potter e pensare che lei non può stare tra mie, era difficile stargli lontano mentre stavamo nel giardino e il vento gli muoveva i capelli castani che lei cercava di togliere da davanti quei fantastici occhi ambrati. Era un enorme sforzo stargli lontano, però dovevo farcela. Sarebbe stato un casino se la gente sapesse che io e lei stiamo insieme. Ci separerebbero però per sempre.
"Draco vogliamo andare o no?" Mi richiamò Zabini al mio fianco. Era possibile che doveva sempre interrompere i miei pensieri?! Bhe a quanto pare è possibile.
Senza rispondergli mi incamminai verso il castello. Entrammo nell'aula di Storia della Magia. Un altra lezione noiosissima. L'avevamo in comune con Corvonero. Non avrei potuto vedere Hermione fino a pranzo nella Sala Grande poi avremmo avuto Pozione insieme. La lezione passò lenta e mi addormentai sul banco fino a quando il mio carissimo compagno mi svegliò per andare a pranzo. Balzai su dalla sedia e buttai tutte le cose nella borsa alla rinfusa. Uscii dall'aula correndo e arrivai in Sala Grande in pochi minuti. Mi sedei al solito posto e in quel momento entrò Hermione in tutta la sua bellezza. Mi guardò e per un attimo i nostri sguardi si incrociarono. Questo attimo mi ricompensò per tutte le ore che ho passato senza vederla. Non mangiai molto, non avevo molta fame ma quando Hermione si alzò e uscì dalla Sala Grande la seguii. La raggiunsi all'inizio del primo piano. La presi e la baciai con molta passione. Chiesi l'accesso alla sua bocca picchiettando con la lingua su i suoi denti. Lei dischiuse le bocca e le nostre lingue si incontrarono. Era un gioco di rincorrersi a vicenda. La feci indietreggiare finché non tocco con la schiena il muro. Ci separammo ansanti. Ci guardammo un po negli occhi ma senza dire nulla poi mi gettò le braccia al collo e ci abbracciammo. Ci dirigemmo insieme nell'aula di Trasfigurazione ma quando sentimmo dei passi avvicinarsi ci separammo. Hermione venne raggiunta da Potter e da Lenticchia. Loro potevano stare insieme a lei sempre a differenza mia. Mi sedetti all'ultimo banco continuando ad osservarla. Lei e gli altri due si sedettero davanti a me. Piton entrò e ci diede una pozione da fare.

Hermione pov's:
Mi sentivo lo sguardo di Draco addosso. Lo amavo tanto, avrei voluto baciarlo in questo momento. Sorvolando i miei pensieri iniziai a preparare la pozione. Avevo aggiunto tutti gli ingredienti e iniziai a mescolare il tutto. Piton si stava avvicinando al nostro banco. La pozione di Harry tendeva al verde anziche al viola. Quella di Ron era diventata densa e eruttava bollicine.
"Che schifo è questo, Potter?!" Urlò Piton dopo aver osservato la pozione di Harry. Tra di loro non scorreva buon sangue dalla prima lezione del primo anno. Si odiavano a vicenda. Con un rapido tocco della bacchetta fece sparire il contenuto del calderone di Harry.
"Dieci punti in meno per Grifondoro perché Potter non è riuscito a fare una semplicissima pozione"
Durante le sue lezioni i Grifondoro perdevano tantissimi punti. Ritornai alla mia pozione. Ma non ricordavo quanti giri avevo fatto verso destra. Entrai nel panico, cercai di ricordarmi ma invano. Mi sentii chiamare da dietro. Mi voltai e Draco disse:
"3 a destra e 5 a sinistra"
Gli sorrisi e continuai il mio lavoro. Finito tutto la versai in una fiaschetta e la andai a mettere sulla cattedra di Piton seguita da Draco. Poggiammo sulla cattedra insieme i nostri lavori e le nostre mani si toccarono. Ci guardammo e un sorriso affiorò sulle mie labbra. Era bellissimo. Gli occhi color ghiaccio puntati nei miei, quegli occhi che quando ci siamo incontrati mi hanno fatto innamorare. La campanella suonò e mi svegliai dallo stato di trans che mi provocava Draco. Mi allontanai e uscii dall'aula. Aspettai Draco all'entrata dei sotterranei. Arrivò dopo poco, mi portò in un aula fuori uso e mi baciò. Adoravo le sue labbra, erano perfette. Mi fece sedere sulla cattedra e si mise tra le mie gambe. Iniziò a baciarmi il collo. Un cigolio lo fece smettere. Stacco le sue labbra dalla mia pelle e un vuoto si impossessò di me. La porta fu attraversata un secondo dopo da Pix.
"Hermione ti amo"
"Anche io"
"Dobbiamo andare, non dobbiamo farci vedere da Pix"
Uscimmo dalla porta attenti a non far rumore. Mi accompagnò fino al ritratto della Signora Grassa e mi diede un bacio lento e delicato.
"Ciao Hermione"
Entrai nella Sala Comune dove trovai Harry e Ron intenti a fare gli innumerevoli compiti. Mi sedei nella poltrona accanto a loro e mi rilassai accarezzando Grattastinchi. Non scesi per cena. Andai direttamente a letto.
La pioggia picchiettava sulle finestra e il cielo era grigio. Mi vestii e scesi a fare colazione con Ginny e Lavanda. In Sala Grande c'era tanta tensione. Mi sedetti tra Ron ed Harry. Ron era molto agitato ed Harry cercava di calmarlo.
"Come mai sei cosi agitato Ron?" Chiesi
"Per la partita contro i Serpeverde" rispose Harry perché Ron non riusciva a parlare. Me ne ero dimenticata della partita tra Grifondoro e Serpeverde. Mi voltai verso Draco che mi guardava e mi fce un sorriso rassicurante. Ron ed Harry si avviarono poco dopo verso il campo. Finii la mia colazione velocemente. Ero molto agita. Avevo paura che Harry e Draco si facessero male e non volevo. Andai verso il campo con Luna. Continuava a parlarmi degli articoli di suo padre ma non la stavo a sentire. La mia mente era occupata a pensare a cosa sarebbe potuto succedere durante la partita. Ci sedemmo accanto ad Hangrid che da solo occupava due posti. Le squadre entrarono in campo e al fischio le scope sfrecciarono in aria. Harry e Draco stavano in due parti opposte del campo. Il primo punto fu segnato da Grifondoro come anche il secondo. Ogni tanto Harry e Draco si scambiavano sguardi. Il cielo era grigio e era difficile intravedere tutte e tre le palle. La pluffa sfrecciava da una parte all'altra del campo entrando negli anelli. Stavamo 30 a 40 per Serpeverde. Dopo i primi due punti i Grifondoro erano riusciti a fare solo un punto. Invece i Serpeverde ne avevano fatti 4. Nella pioggia c'era un puntino di color oro. Harry e Draco sfrecciavano piu velocemente possibile atraverso il campo verso quel puntino. Se non si sarebbero fermati si sarebbero schiantati uno scontro l'altro. Harry stava in vantaggio e prende il Boccino. Draco va addosso a George e viene disarcionato dalla scopo. Il cuore mi si ghiaccia, Draco sta precipitando da un altezza elevata. Non riesco a fare e dore niente. Sento solo gli altri Grifondoro che esultano per la vittoria. Il corpo di Draco tocca terra e giace li senza fare un movimento. Madame Chips gli corre incontro e lo porta il infermeria. Il mio corpo è andato in tilt. Vedo Harry e Ron che tornano nello spogliatoio. Riprendo controllo del mio corpo. Mi alzo velocemente e corro verso il castello. Non potevo andarlo a trovare adesso ci sarei andata di sera. Nel frattempo per distrarmi dalla preoccupazione vado in biblioteca. Mi metto seduta sulla sedia e inizio a leggere un libro di Incantesimi. Il pomeriggio passa veloce. Nonostante leggessi non riuscivo a non pensare a Draco. Ero molto preoccupata. Guardai l'orologio appeso al muro. Segnava le 8.17. Ormai tutti staranno nella Sala Grande. Presi le mie cose e mi incamminai verso linfermeria a passo svelto. La porta era chiusa.
"Alaoma" e la porta si aprì. Entrai senza fare alcun tipo di rumore. Draco era steso su un lettino. Era pallido però aveva un respiro regolare. Stava dormendo. Avvicinai una sedia li vicino e mi ci sedetti. Chiusi le tendine intorno e appoggiai la testa sul suo braccio. Stavo bene vicino a lui. Alzai la testa e gli diedi un dolce bacio. Mi rimisi nella posizione precedente e mi addormentai.

#SPAZIO AUTRICE#
Rieccomi. Scusate se non ho aggiornato. Ma ho riletto tutti i libri di una saga e ho finito ieri. Non ho avuto molto tempo. Spero che questo capitolo vi piaccia. Votate e commentate
Baci lisa_xsmp

DRACO E HERMIONEDove le storie prendono vita. Scoprilo ora