-Signorino Harold! Suo padre la sta cercando- mi disse James il nostro maggiordomo da dietro la porta.
-Si arrivo subito! Grazie James!- scesi dal letto e intimai a Kate di sbrigarsi a vestirsi. Finito uscimmo e l'accompagnai alla porta di ingresso.
-Allora...ci vediamo domani per la cena coi tuoi- mi tirò per il colletto e mi lasciò un bacio stampo poi se ne andò salendo sulla sua limousine.
Mi diressi in ufficio da mio padre bussai alla porta ed entrai appena avuto il suo consenso.
-Papà volevi parlarmi?- lui alzò la testa dalle sue scartoffie e rivolse l'attenzione a me.
-Prego Harold siediti- mi sedetti di fronte a lui e aspettai che iniziasse a parlare.
-Bene ti ho convocato qui per dirti che abbiamo un problema. Non so se hai mai sentito parlare di lotte clandestine...-
-Si ne ho sentito parlare-
-Purtroppo queste lotte vanno aumentando ed è nostro dovere da famiglia reale d'Inghilterra fermare queste sciocchezze illegali. Ogni anno abbiamo centinaia di edifici che vengono distrutti per l'esuberanza della gente che va a vedere questi combattimenti. Per non parlare dei migliaia di soldi che circolano la dentro. Il problema è che nessuno a parte i diretti interessati, può sapere dove si svolgerà e a che ora. Tutte le volte la polizia arriva a pelo ma non siamo mai riusciti a farci dire dei nomi o a scoprire l'organizzatore di questi eventi. L'unica cosa che sappiamo è che la maggior parte dei partecipanti è del College Stratford.-
-Ok...quindi come facciamo a risolvere questo problema? -
-È qui che entri in gioco tu! Figliolo hai 21 anni l'età giusta per intrufolarti al College e scoprire tutto quello che puoi per mettere fine a queste lotte!- lo guardai con gli occhi spalancati
-Papà io al college?! Nono bisogna trovare un altro io non sono adatto! Ho sempre studiato a casa! Se scoprissero che sono tuo figlio non mi lascerebbero vivere. Per non parlare della differenza sociale io ho classe! Quei ragazzi sono dei buzzurri! Non posso ho una reputazione!!- fini il mio discorso sperando di esser riuscito a convincere mio padre.
-Capisco che tu sia spaventato di andare in quel posto con ragazzi non del tuo rango ma tu sei l'unico di cui mi fidi e non ci sono spie utilizzabili in questo momento che abbiano l'età giusta per frequentare il college. Per favore è importante!- guardai per terra per poi alzarmi e fare un giro nella stanza mentre mio padre continuava a fissarmi.
-Eh va bene...quando si inizia?- mio padre mi sorrise e iniziò a spiegarmi tutto nei minimi dettagli
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RING
RomanceDue ragazzi. Due mondi differenti. Lei solitaria,povera,combattente. Lui ricco,testardo,viziato. Una guerra incombe tra questi due mondi. Loro riusciranno a ristabilire l'equilibrio? Di sicuro una cosa li accomuna; che sia passione, disgusto o amo...