Il lato umano

Il lato umano - Oneshot

Secondo un'antica leggenda, durante la fase del novilunio o comunemente detta Luna Nuova, il lupo che vive costantemente dentro il corpo del licantropo cessa di esistere.

Ed è proprio in quelle notti più uniche che rare che il licantropo può sentirsi profondamente e completamente umano.

-Bestiario delle creature sovrannaturali

A Derek non era mai piaciuta quella fase della luna.La sua assenza nel cielo, era per lui un affronto alla sua stessa natura di licantropo che viveva e seguiva ogni suo movimento con spasmodico interesse.

Si sentiva debole senza di essa, alla mercé di quei sentimenti così umani e una pace interiore che lo lasciavano sbigottito e atterrito.

Lui, che era nato già con la maledizione addosso, si domandava come facessero gli umani a gestire simili emozioni così sciocche ed inutili secondo lui.Il suo lupo gli aveva chiaramente insegnato cosa provare e cosa non sentire.

L'istinto di sopravvivenza, quello dell'accoppiamento e sopratutto, quello verso l'unione del proprio branco.Con un profondo respiro, Derek guardò un ultima volta verso quel cielo così vuoto e con passo lento, camminò attraverso il bosco fino a raggiungere la casa di Stiles.

Se avesse avuto i suoi poteri da licantropo, ci avrebbe messo pochi minuti a raggiungerla dal suo loft ma quella notte... quando finalmente intravide la finestra del piano superiore, era già tarda notte e la luce, sempre accesa solo per lui, era spenta.

La fissò a lungo prima di decidersi ad arrampicarsi per salire su. Odiava il suo corpo in quel momento. Le sue braccia riuscivano a malapena a sollevarlo e nonostante i muscoli possenti e i continui allenamenti, faticò a raggiungere la tanto agognata cornice della finestra che, per fortuna, era stata lasciata aperta.

Con un ultimo sforzo, si buttò dentro quella stanza dall'odore così familiare.Anche con l'olfatto meno sensibile da umano, Derek avrebbe potuto percepire l'odore di Stiles da chilometri di distanza tanto era riconoscibile ed inconfondibile per lui.

"Sei in ritardo" lo ammonì una voce nel mezzo dell'oscurità della camera.

"Lo so" disse semplicemente Derek, alzandosi da terra e levandosi la giacca di pelle nera, le scarpe ed i jeans per poi dirigersi a tentoni verso il letto di Stiles e sprofondare sotto le coperte.

Nel sentire il suo corpo contro il suo, Stiles lo abbracciò stretto a se e senza dire altro, lo baciò. Un baciò casto e dolce come lui solo era in grado di dare all'uomo della sua vita, il suo lupo brontolone che a quel gesto, si lasciò semplicemente sopraffare da tutta la vasta gamma delle sensazioni umane che lo stavano pervadendo.

Derek poggiò le mani sui suoi fianchi stretti e magri e le mosse piano sotto la maglietta, toccando ogni centimetro della sua schiena piena di nei e salendo sempre più in alto fino ad aggrapparsi alle sue esili spalle che in quel momento non gli erano mai sembrate così forti rispetto alle sue.

"Saresti potuto venire in macchina lo sai vero!?" domandò Stiles, staccandosi da quelle labbra così invitanti e guardandolo attraverso l'oscurità della notte. 

Dio, si poteva essere così belli, pensò mentre passava una mano tra i suoi capelli corvino.Quando Derek gli disse che durante la fase della luna nuova i licantropi erano come dire, umani, mai si sarebbe aspettato di conoscere lati di lui così nascosti, così dolci e pieni di attenzione.

Rispetto alle altre notti in qui sarebbero finiti per fare l'amore in maniera quasi animale e dopo, si sarebbero semplicemente addormentati l'uno tra le braccia dell'altro ma quella notte, Derek durante questa fase della luna era romantico, quasi a livello eccessivo.

Non che a Stiles dispiacesse la cosa, ma a lui piaceva tanto farlo selvaggiamente.

"Taci e ringrazia che io sia venuto piuttosto" replicò Derek emettendo un grugnito un po' scocciato e cercando di nuovo le labbra del giovane.

"Oh, sei già venuto allora, però, non sapevo che i miei baci ti facessero questo effetto da umano" lo prese in giro Stiles, ridacchiando appena.

E Derek allora non trattenendo più alcun freno su se stesso, con uno scatto, si re incollò alle sue labbra e lo baciò come si deve.Un bacio umido e sporco che sapeva di lussuria, eccitazione e che mandò in pochi secondi il cervello di Stiles in tilt e l'unica cosa che fece, fu aggrapparsi forte a lui e rispondere con altrettanta passione mentre le loro erezioni, ancora imprigionate nel tessuto dei boxer, presero a strofinarsi una sull'altra, dure ed eccitate al massimo.

La bocca di Derek stava letteralmente divorando quella del ragazzo che non la smetteva di mugugnare e produrre suono così erotici da mandarlo su di giri.

Svelto, scese con la mano in mezzo alle loro gambe e con gesti secchi, abbassò i boxer ad entrambi per poi unire le loro erezioni e massaggiarle forte e veloci.

"Oddio si" esclamò Stiles inclinando la testa all'indietro per l'improvviso piacere e Derek ne approfittò per passare dal martoriare le sue labbra al lambire il suo collo, lasciando segni ben visibili del suo passaggio.

Marchi che rappresentavano il suo possesso verso di lui e che al solo vederli, si sentiva un po' meglio... un po' più lupo.Continuò a massaggiare sempre più velocemente le loro erezioni finché Stiles non venne con un gemito soffocato tra le labbra per non farsi sentire.

Derek venne subito dopo di lui e nel farlo, inarcò la schiena invaso dal piacere a cui si abbandonò completamente.Si accasciò sfinito contro il suo Stiles e lasciandosi guidare dagli ultimi strascichi di piacere, prese a strofinare il viso sul collo del giovane.

"mmm... coccole post sesso, quale novità"

"è solo per stanotte" fece secco Derek, non smettendo però di carezzare il suo giovane e piccolo umano.

Sì, a Derek non era mai piaciuta la Luna Nuova.

Odiava sentire il suo lato umano eppure, da quando una certa testa calda era entrata a far parte della sua vita, quel lato umano non gli era più sembrato così male.