Farid non ha mai visto il mare,non c'è mai entrato dentro. Lo ha immaginato tante volte. Punteggiato di stelle come il mantello di un pascià. Azzurro come il muro azzurro della città morta. Ha cercato le conchiglie fossili sepolte milioni di anni fa,quando il mare entrava nel deserto. Ha rincorso i pesci lucertola che nuotano sotto la sabbia. Ha visto il lago salato e quello amaro e i dromedari color argento avanzare come logore navi di pirati. Abita in una delle ultime oasi del Sahara. I suoi antenati appartenevano a una tribù di beduini nomadi. Si fermavano negli uadi , i letti dei fiumi coperti di vegetazione,montavo le tende. Le capre pascolavano,le mogli cucinavano sulle pietre roventi. Non avevano mai lasciato il deserto. C'era una certa diffidenza verso la gente della costa,mercanti,corsari. Il deserto era la loro casa,aperta,illuminata.
Continua...