ANCHE LE ROCCE SI ROMPONO

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L'ANONIMO

Mi ritrovo davanti casa sua ormai è da un po' che cercavo dove abitasse e finalmente l'ho trovata, mi avvicino cautamente cercando di non fare casino quando sono davanti alla porta sto per bussare ma sento il rumare di bottiglie di qualcuno che urla rumori che non riesco a capire così decido di entrare lo stesso.

Tiro fuori dalla tasca una forcina che non so da dove sia uscita sinceramente la modello e riesco ad entrare, quando sono dentro seguo il rumore che mi porta in cucina e davanti a me vedo lei bellissima la mia Jasmine svenire facendo cadere una bottiglia di vodka liscia metà vuota per terra insieme a lei.

La prendo in braccio e dopo aver sbagliato stanza un paio di volto trovo la sua che la rispecchia esteriormente la accomodo sul letto gli bacio la fronte e sto a fissarla una decina di minuti poi decido di scendere a pulire il casino. Butto la bottiglia e asciugo per terra,pulisco il tavolo notando la polverina bianca e mi intristisco al pensiero che ci sia ricaduta è colpa mia tutti lo sanno pure le rocce si rompono ma lei non lo da a vedere infatti sono sicuro/a al 100% che domani quando andrà a scuola farà un sorriso finto ma sempre bellissimo; quando finisco deciso di andare alla forneria in parte casa sua e prendergli la colazione, poi faccio una tappa dal fiorario prendendo la sua rosa preferita prendo il tutto lo sistemo sul tavolo e metto il biglietto che ho fatto scrivere al fiorario se no avrebbe riconosciuto la mia scrittura e è meglio aspettare tempo prendo le mie cose ed esco di casa.

JASMINE TI SALVERO'

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