Entriamo in camera mia e Virgi mi aiuta a decidere cosa mettere, dato che è abbastanza caldo ho deciso di mettere un vestito bianco che mi arriva, circa a metà coscia e le all star, rosse e alte, vado in bagno, mi lavo i denti e mi trucco con un filo di mascara e un po' di rossetto color cipria, in realtà è quasi un lucida-labbra, mi piace truccarmi semplice, non come quelle persone che sembra abbiano una maschera di carnevale. Mi dirigo in salotto "Sei stupenda, Topa" mi ha detto Virgi, sorridendomi "Ho paura" le ho risposto "Devi stare solo tranquilla, sii te stessa, credo sia un buon consiglio" e intanto ridacchia.
*Din~Don*
Vado io, dovrebbe essere Shaila. "Chi è?" Dico con una voce tremante "Sono Giorgio, ti sapetto". Sono davvero molto agitata, ho paura, e se dovesse andare male? E se dovesse odiarmi? Odio? "È Gio" dico a Virgi "Andrà tutto bene". Viene vicina a me e mi stringe forte a lei "Cate colpisce ancora" dice ridendo e successivamente "Ti voglio bene, tanto" "Anche io" rispondo e poi esco. Non so, ma quell'abbraccio mi ha fatto stare meglio, così con un po' più di sicurezza mi dirigo verso la macchina bianca di Gio, è una bella macchina. Sto per aprire lo sportello quando sento una mano che mi tocca i fianchi, i brividi mi salgono fino alla schiena e sobbalzo "Sono io, tranquilla" mi dice Giorgio e subito mi metto a ridere "Scusa" rispondo "Tranquilla, sali, andiamo in un posto".
Sono salita in macchina e Gio ha messo un pò di musica, quelle estive tipo '#FuoriC'ÈIlSole' di Lorenzo Fragola, è molto carina e così ci siamo messi ad ascoltarla e a canticchiarla. "Dove mi porti?" Chiedo "Sapessi..." Dice lui con aria misteriosa "Eddai, sai che odio le sorprese?" "Davvero?" "Ceh, le adoro, ma odio aspettare" "Credo che succede così a tutti".
*Dopo poco*
Siamo arrivati in un parcheggio del centro di Roma, siamo scesi dall'auto e subito lui mi si è avvicinato, lo guardavo dall'alto, lui era altissimo, non che fossi una nanetta, ma lui è veramente alto, lo scruto, ha gli occhi stupendi e un sorriso che fa venir voglia di baciarlo; il silenzio viene interrotto da una sua affermazione "Ti porto in un posto che ti piace tanto, me lo ha detto un uccellino" dice sorridendo "Dove?" Gli chiedo con sorpresa "Prima dimmi una frase che ti ricorda di noi e poi te lo dico" che cosa splendida, ci penso un po' su e poi mi viene in mente, l'avevo letta da qualche parte su internet "Siamo come la neve: fredda, ma bellissima" ho detto "Lo pensi davvero?" "Si" mi ha dato un bacio sulla guancia e poi ha tirato fuori dalla tasca una benda nera "Io ti bendo e poi aspetti qua" dopo avermi bendata lo sento allontanarsi da me e penso un sacco di cose, carine e orrende, mi sto facendo tanti film mentali che il mio cervello ormai è un multisala.
Passano 10 minuti e non torna, comincio a pensare che se me sia andato, quando sento avvicinarsi qualcuno "Eccomi" dice lui "Giooo" "Ora ti sbendo, ti devo far vedere una sorpresa" mi ha accarezzato i capelli e poi mi ha sbendato, è venuto vicino a me e...CIAO A TUTTI spero vi piaccia, non odiatemi per la suspance ahahah, a presto -Cate💘